martedì 16 febbraio 2016

Arancini (o arancine) al profumo di zenzero (vegan, senza glutine)

Preparo questo piatto per la prima volta e in versione vegan e gluten free, per questo motivo al posto della panatura classica con pangrattato ho utilizzato della semplice farina di mais, che rende il tutto molto croccante. Non li ho fritti ma, come al solito, ho preferito la cottura in forno.

Ingredienti (per 4 arancini)

160 g di riso integrale o semiintegrale per risotti
pisellini surgelati o freschi in stagione
porro
zafferano
320 g di acqua
olio e.v.o.
sale integrale
1 cucchiaino di polpa di zenzero fresca grattugiata
farina di mais integrale

per la crema di accompagnamento:
pisellini
1 cucchiaino di crema di mandorle (facoltativa)
la vostra erba aromatica preferita (menta, basilico, prezzemolo, erba cipollina, maggiorana...)
acqua q.b.

Procedimento
Tritate il porro, poi fatelo brasare per qualche minuto con un filo d'olio e un goccio d'acqua, fino a che diventa quasi trasparente. A questo punto fate tostare il riso, dopo averlo sciascquato bene.  Aggiungete quindi il doppio del volume del riso in acqua, lo zafferano, date una mescolatina veloce e coprite con il coperchio. Fate prendere il bollore e poi lasciate cuocere a fiamma minima per circa 20 minuti (o quanto indicato sulla confezione del vostro riso), senza mescolare.
Quando mancano 5 minuti alla cottura, aggiungete i pisellini. Grattugiate lo zenzero e poi spremete la polpa in modo da ricavarne il succo, che aggiungerete al risotto. Spegnete, travasate in una terrina e lasciate raffreddare il riso.
Una volta freddo, compattatelo per fomare delle palline abbastanza grandi (con queste dosi ne verranno 4), poi passatele nella farina di mais e infine disponetele su una teglia da forni. Conditele con un filo d'olio e cuocetele a 200°C per circa 15-20 minuti.


Nel frattempo preparate la salsa: cuocete a vapore i pisellini o scottateli brevemente in acqua bollente. Frullateli poi con un po' di acqua, la crema di mandorle e l'erba aromatica che preferite, fino ad ottere una cremina non troppo liquida.
Servite gli arancini caldi accompagnati dalla cremina.






lunedì 15 febbraio 2016

Trancetti crumble alle arachidi selvatiche e caramello (vegan, senza glutine, senza zucchero)

Ho scoperto queste arachidi selvatiche qualche mese fa e ancora non ero riuscita ad utilizzarle, nonostante avessi in mente questa ricetta da parecchio tempo...ora finalmente posso condividerla con voi!

Ingredienti (per circa 18 trancetti)

150 g di farina di teff integrale
150 g di farina di riso integrale
300 g di mandorle non pelate non tostate
150 g di sciroppo di riso
30 g di olio di girasole deodorato
10 g di lievito
30-40 g di acqua fredda

arachidi selvatiche

per il caramello:
100 g di sciroppo d'acero
30 g di olio di cocco
250 ml di latte di cocco full fat (almeno 18% di grassi)
 

Procedimento
Mettete a scaldare il latte di cocco, in modo che raggiunga quasi il bollore, poi abbassate la fiamma.
Fate caramellare lo sciroppo d'acero in un pentolino antiaderente, senza aggiungere acqua, mescolando fino a che non sentirete un profumo caramellato e si formeranno dei fili se sollevate il caramello con un cucchiaio. A questo punto aggiungete l'olio di cocco e continuate a mescolare fino a che non si sarà amalgamato al caramello, poi aggiungete poco alla volta il latte caldo, stando molto attenti perchè tenderà a schizzare. Una volta amalgamato il tutto trasferite in un vasetto di vetro e lasciate raffreddare.


Tritate a farina le mandorle, insieme ad un cucchiaio di farina di riso, in modod che questa assorba l'olio rilasciato dalle mandorle. Unite al trito la restante farina di riso, la farina di teff, il lievito e mescolate il tutto. Aggiungete qiondi lo sciroppo, l'olio e l'acqua, poca alla volta, e iniziate a sabbiare il composto tra le dita per formare delle briciole. Tenete da parte metà di questo composto bricioloso e poi compattate il resto a fromare una palla di frolla (aggiungete altra acqua se serve).


Stendete la frolla ad uno spessore di circa 4-5 mm, ricopritela con uno strato di caramello (tenete da parte un po') e poi cospargete l'intera superficie con le briciole di impasto (il crumble) e qualche arachide. Infine formate delle strisce facendo colare il caramello da un cucchiaino e infornate a 180°C per circa 15-20 minuti.


Sfornate e praticate dei tagli sulla "torta" ancora calda con un coltello pesante, in modo da ricavare dei trancetti. Lasciate raffreddare e servite.









sabato 13 febbraio 2016

Baci di dama di San Valentino (vegan, senza glutine)

Finalmente sono riuscita a mettere a punto una ricetta per i baci di dama (biscotti che adoravo nella versione di pasticceria tradizionale) che mi soddisfi pienamente, morbidi e friabili al punto giusto. Nel prossimo post pubblicherò i baci dalla forma classica, bianchi e al cacao, ma per ora vi lascio questa' idea per un dolce regalo di San Valentino.
 
Ingredienti

150 g di nocciole
50 g di farina di mais fioretto
50 g di farina di riso integrale
100 g di sciroppo di riso
12 g di lievito vegan
30 g di olio di girasole deodorato
acqua q.b.
un pizzico di sale

cioccolato fondente all'85% di cacao

Procedimento
Tostate leggermente le nocciole, poi fatele raffreddare completamente e tritatele a farina
Unite la farina di nocciole, quella di riso e quella di mais, aggiungete sale, lievito e mescolate il tutto.


Aggiungete quindi lo sciroppo e l'olio e impastate il tutto. Aggiungete anche un goccio d'acqua per ottenere un impasto bello morbido ma non troppo bagnato.


Stendete la frolla ad uno spessore di circa 4 mm e coppate dei piccoli cuoricini. Disponeteli su una teglia coperta con carta forno e cuoceteli a 180°C per circa 10-15 minuti. Dovranno essere dorati, ma fate attenzione a non cuocerli troppo, altrimenti perderanno la loro caratteristica friabilità.


Lasciateli raffreddare completamente e poi accoppiateli a due a due.


Sciogliete a bagnomaria del cioccolato fondente e mettetene un po' su metà dei biscottini, coprite ogni biscottino con un'altro e lasciate solidificare il cioccolato.






martedì 9 febbraio 2016

Biscottini alle nocciole (vegan, senza glutine, senza zucchero)

Ingredienti (per 20 biscotti circa)

150 g di nocciole
50 g di farina di riso integrale
50 g di farina di mais fioretto (o integrale rimacinata fine)
100 g di sciroppo di riso
10-12 g di lievito vegan
30 g di olio di girasole spremuto a freddo
un pizzico di vaniglia in polvere
un pizzico di sale

Procedimento
Tostate leggermente le nocciole, poi fatele raffreddare completamente e tritatele a farina.


Unite la farina di nocciole, quella di riso e quella di mais, aggiungete sale, lievito e vaniglia e mescolate il tutto. Aggiungete quindi lo sciroppo e l'olio e impastate il tutto. Dovreste ottenere una consistenza adatta per formare delle palline (se così non fosse aggiungete un goccio d'acqua).


Disponete le palline, abbastanza distanziate tra loro, su di un foglio di carta forno e cuocete a 180°C per circa 10-15 minuti. Non preoccupatevi se i biscotti vi sembrano ancora morbidi, si induriranno una volta freddi.






Torta Gianduia vegan

Ecco una torta veramente golosa, perfetta per una festa di compleanno. Scusate l'assenza di foto intermedie dei procedimenti, ma non avevo previsto di pubblicare la ricetta ed avendola preparata per degli amici non ho potuto nemmeno fotografare l'interno.

Ingredienti (per uno stampo a cerniera da 28 cm di diametro)

per la base:
300 g di farina di frumento integrale
100 g di cacao amaro in polvere
180 g di zucchero di canna integrale
1/2 bucchiere d'olio e.v.o.
400-450 g di latte di nocciola
12 g di lievito vegan

per la crema alla nocciola:
250 ml di latte di nocciola
65 g di nocciole tostate
65 g di sciroppo di riso
1 cucchiaino colmo di crema di nocciole (la trovate già pronta in commercio o potete prepararla seguendo questo procedimento)
1/2 cucchaino di agar agar in polvere

per la copertura al cioccolato:
80 g di cioccolato fondente all'85% di cacao
30 g di burro di cacao

per la ganache montata al cioccolato:
100 g di cioccolato fondente al 70% di cacao
80 g di latte di nocciole
ghiaccio

biscottini cacao e nocciole (in questo link la ricetta) da decorare poi con cioccolato fuso e granella di nocciole

100-150 g di nocciole tostate ridotte in granella (io le ho tostate e tritate in casa, ed ho ottenuto una granella piuttosto irregolare)

Procedimento
Prepariamo la base della torta: fate sciogliere lo zucchero nell'olio, mescolando con una frusta. Unite poi la farina, il lievito, il cacao e mescolate il tutto. Per ultimo aggiungete il latte vegetale e mescolate bene il composto, che dovrà risultare bello fluido. Trasferite in uno stampo di 28 cm di diametro, rivestito con carta forno, e infornate a 180°C per 35-40 minuti; per essere sicuri che sia bella cotta lasciatela in forno spento per 10-15 minuti, una volta pronta.
Lasciate raffreddare per una notte.

Per la crema di farcitura frullate le nocciole, poi aggiungete anche metà del latte e continuate a frullare fino ad ottenere una crema uniforme. Scaldate l'altra metà del latte con l'agar agar, fino a che prenda il bollore. Una volta giunta a bollore abbassate la fiamma e lasciate cuocere per 4-5 minuti. Aggiungete quindi lo sciroppo, la crema di nocciole e il latte frullato con le nocciole. Mescolate bene il tutto e trasferitelo in una teglia. Lasciate solidificare completamente. Poi tagliate a pezzi la "gelatina" formatasi e frullatela con il minipimer fino ad ottenere una crema.

Preparate i biscottini come da ricetta e una volta cotti e raffreddati, decorateli con cioccolato fuso fatto colare da un cucchiaino e un po' di granella di nocciole tostate. Lasciate solidificare il cioccolato.


Il giorno seguente tagliate a metà la torta e farcitela con la crema alle nocciole preparata in precedenza.
Fate fondere il cioccolato, scioglietevi il burro di cacao e ricoprite la torta, posta sopra ad una gratella per dolci, con questa glassa. Fate aderire ai bordi la granella di nocciole, in modo da ricoprirli.

Preparate la ganache facendo fondere il cioccolato con il latte di nocciole. Una volta sciolto, trasferitelo in una ciotola e ponete quest'ultima in una bacinella più grande, con all'interno il ghiaccio e un po' di acqua fredda. Montate con le fruste la ganache fino a che la vedrete diventare spumosa e chiara. A questo punto trasferitela subito in una sac a poche con la bocchetta riccia (dovete essere veloci, perchè tende a solidificarsi in fretta; eventualmente potete farla metà per volta, dividendo in due la dose) e decorate la torta con dei riccioli. Ultimate la decorazione con i biscottini e la granella di nocciole, lasciate solidificare completamente la glassa e riponete in frigorifero fino al momento di servire.









lunedì 1 febbraio 2016

Falafel di cavolfiore e lenticchie rosse (vegan)

Ingredienti (per circa 12 falafel)

250 g di cavolfiore verde cotto (o cimone) + altro per accompagnare
60 g di lenticchie rosse decorticate
pangrattato integrale q.b. (se lo comprate controllate sempre che non contenga albume, strutto o altre cose strane)
1 pizzico di cumino
sale integrale
olio e.v.o.

per la salsina di accompagnamento:
1 cucchiaino di tahin
2 cucchiai di aceto di mele
tamari o sale q.b.
acqua fredda q.b.

Procedimento
Sciacquate le lenticchie e mettetele in un pentolino con il doppio del loro volume in acqua, coprite con il coperchio e alzate la fiamma fino a che l'acqua non avrà raggiunto il bollore. Abbassate quindi al minimo la fiamma e cuocete per circa 15 minuti, senza mai mescolare, sempre coperte.
Tagliate a cimette il cavolfiore e tenete le foglie più tenere (potrete usarle per decorare il piatto, condite anch'esse con la salsina che prepareremo in seguito). Cuocete il tutto a vapore.
Frullate quindi il cavolfiore cotto, le lenticchie e aggiustate di sale. Aggiungete il cumino e tanto pangrattato quanto basta per ottenere un composto consistente (io ne ho messi circa 2 cucchiai).
Ora formate delle polpettine e poi rotolatele nel pangrattato. Disponetele su una teglia coperta con carta forno e conditele con un filo d'olio. Cuocete a 200°C fino a che la panatura non sarà croccante e ben dorata.


Nel frattempo preparate la salsina mescolando il tahin con l'aceto, il tamari (o sale) e un goccio di acqua quanto basta per ottenere una salsina cremosa.
Servite le polpettine accompagnandole con le foglie di cavolfiore e le cimette rimaste, condite con la salsina.




Con questa ricetta partecipo alla raccolta "L'orto del bimbo intollerante" di gennaio
 
http://senzaebuono.altervista.org/raccolta-di-ricette-gennaio/?doing_wp_cron=1454071391.6220130920410156250000#/