sabato 28 giugno 2014

Orecchiette al ragù di moscardini

Ingredienti (per 3 persone)

per la pasta:
250 g di semola di grano duro
130 ml di acqua

per il sugo:
3-4 moscardini bianchi (circa 600 g)
passata di pomodoro
pomodorini san Marzano
scalogno
olio e.v.o.
basilico
prezzemolo
peperoncino secco frantumato

Procedimento
Preparate la pasta fresca impastando la semola con l'acqua, poi lasciatela riposare per mezz'ora avvolta nella pellicola, in modo che non si secchi. Prelevate dei piccoli pezzetti di pasta, date loro una forma tondeggiante e poi trascinateli con un coltello come nella foto, e infine rigirateli con il pollice.





Lasciate seccare le orecchiette  per qualche ora prima di cucinarle.


Per preparare il sugo, fate brasare lo scalogno con olio e acqua, poi aggiungete la passata, i moscardini interi, e lasciate cuocere per un po' con il coperchio. Quando il pesce sarà cotto, trasferite il tutto in un mixer e date una frullata veloce, in modo da ottenere una sorta di ragù, poi ributtate tutto in pentola, aggiungete i pomodorini san Marzano, il peperoncino, il basilico e lasciate insaporire.
Cuocete le orecchiette in abbondante acqua salata per 7-8 minuti, scolatele e condite con il ragù, aggiungendo un po' di prezzemolo. Impiattate e servite.










Brioches con il tuppo vegan

Queste brioches sono un'imitazione (se non altro nella forma) delle classiche brioches "con il tuppo" siciliane, in versione vegan però. Il loro nome deriva appunto dalla tipica forma, che ricorda lo chignon delle donne siciliane, il "tuppo" appunto.

Ingredienti (per 6 brioches)

300 g di farina di frumento integrale
150 g di lievito madre rinfrescato il giorno precedente
90 ml di latte di mandorla al naturale (homemade) intiepidito + altro
70 g di zucchero di canna
55 g di emulsione di lecitina di soia (50 g di acqua + 5 g di lecina)
20 ml di olio e.v.o.
1 cucchiaino di malto d'orzo
scorza di limone bio

Procedimento
Spezzettate il lievito madre nel latte di mandorla intiepidito, poi scioglietelo bene con le dita, aggiungete un cucchiaino di malto e sciogliete anche quello.
In una terrina mescolate la farina, lo zucchero, la scorza grattugiata del limone e l'olio. Aggiungete poi un'emulsione di acqua e lecitina di soia, il latte di mandorla con il lievito sciolto, mescolate e iniziate ad impastare fino ad ottenere una palla. Coprite con un panno inumidito e lasciate lievitare un paio d'ore al calduccio (forno spento preriscaldato a 50°C con un pentolino d'acqua sul fondo).
E ora arriva il momento di dare la forma alle nostre brioches: dividete l'impasto in 6 parti, poi prendete la prima, fatela rotolare un po' sul piano per darle la forma di un salsicciotto, poi create una sorta di strozzatura con una parte più grande e una più piccola. Fate un buco in quella più grande e fatevi passare in mezzo la parte più piccola dal sotto, in modo che vada a formare il "tuppo".


Lasciate lievitare ancora per un'ora, spennellate le brioches con il latte di mandorla e poi infornate a 200°C per 20 minuti circa o fonchè non saranno belle dorate.




Granita di more di gelso

Ecco un modo per preparare una gustosissima granita alle more di gelso, semplice e soprattutto possibile anche se non si dispone di una gelatiera.

Ingredienti (per 3 persone)

450 g di more di gelso
succo di 1 limone
50 g di zucchero di canna
25 ml di acqua

Procedimento
Frullate grossolanamente le more con il succo di limone e l'acqua, poi aggiungete lo zucchero di canna e lasciate riposare in frigorifero per alcune ore; il succo di limone è essenziale per evitare l'ossidazione, che renderebbe le more grigiastre e decisamente poco invitanti.
A questo punto riponete il tutto nel freezer, mescolando ogni 20 minuti circa, in modo che si formino dei cristalli di ghiaccio ma, allo stesso tempo, il composto non faccia in tempo a ghiacciare del tutto.
Quando la consistenza è quella di una granita, servite nei bicchieri e gustate questa fresca merenda!
Volendo potete decorare con delle more fresche.

 

venerdì 27 giugno 2014

Confettura di more di gelso (con agar agar)

Ingredienti (per un vasetto)

400 g di more di gelso
acqua q.b.
50 g di zucchero (facoltativo)
succo di un limone
2 cucchiaini rasi di agar agar

Procedimento
Frullate le more con un goccio d'acqua e il succo di limone, poi lasciate riposare in frigorifero per qualche ora. Il succo di limone è essenziale perchè impedisce l'ossidazione delle more, che altrimenti diventerebbero grigiastre.
In un pentolino mettete le more frullate, lo zucchero ed eventualmente un altro po' di acqua, poi fate cuocere per una decina di minuti. Cospargete la superficie di agar agar e fate bollire per 5 minuti, mescolando di tanto in tanto per farlo sciogliere bene. Una volta pronta, versate la confettura nei vasetti precedentemente sterilizzati, facendoli bollire per 10 minuti, e ben asciutti. Capovolgete i vasetti e lasciateli raffreddare in modo che si formi il sottovuoto.


domenica 22 giugno 2014

Schiacciata all'uva spina (vegan, senza glutine e senza zucchero)

Ingredienti

200 g di farina di riso integrale
100 g di farina di mais integrale
135 g di sciroppo d'agave
200 g di uva spina matura
11 g di cremor tartaro
200 ml di acqua

Procedimento
Mescolate le due farine, il cremor tartaro, lo sciroppo e l'acqua, poi aggiungete l'uva spina e mescolate delicatamente il tutto. Versate il composto in una teglia rettangolare rivestita con carta forno. Infornate a 180°C per 25-30 minuti.
Se volete potete spolverare con zucchero a velo per contrastare il gusto acidulo dell'uva spina.



Pappardelle di farro ai fiori di zucca con pesto di zucchine (vegan)

Ingredienti (per 3 persone)

per la pasta fresca:
250 g di farina di farro integrale + altra
50 g di fiori di zucchina (6-7 fiori circa)
125 ml di acqua

per il pesto:
200 g di zucchine novelle
20 g di basilico fresco
20 g di pinoli
10 g di olio

fiori di zucchina
pomodorini ciliegini

Procedimento
Tagliuzzate i fiori di zucchina a striscioline molto sottili e poi a pezzetti. Impastate la farina con l'acqua e aggiungete i fiori, formando una palla di impasto, avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare per mezz'ora.
Tostate i pinoli, poi metteteli nel mixer con il basilico, le zucchine tagliate grossolanamente e l'olio, frullate il tutto per ottenere il pesto.

Stendete la pasta in sfoglie molto sottili, infarinatela per bene e poi arrotolatela, tagliate dei "dischi" in modo da ottenere le pappardelle e poi infarinatele bene, in modo che non si attacchino tra loro.


Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, poi scolatela e conditela con il pesto, i pomodorini tagliati a metà e altre striscioline di fiori di zucca, che si cuoceranno a contatto con la pasta calda.


Mini-cheesecake di ricotta con lamponi e cacao (senza glutine)

Con l'arrivo della bella stagione e del caldo, ecco un dolce che va servito freddo, ottimo per un finepasto leggero ma molto goloso e anche raffinato.

Ingredienti (per 5 cheesecake)

per il biscotto:
100 g di mandorle non tostate non pelate
100 g di farina di riso integrale
50 g di zucchero di canna
15 g di olio e.v.o.
45 ml di acqua fredda
5 g di cacao amaro (per me varietà "El Ceibo"; lo trovate nei negozi biologici)

per la crema di ricotta:
60 g di latte di mandorla al naturale (homemade), o di latte vaccino
2 cucchiaini rasi di agar agar in fiocchi
50 g di zucchero di canna (anche a velo, così si distribuisce meglio)
300 g di ricotta vaccina fresca (quella bella compatta, senza aggiunta di crema di latte)
3 g di cacao amaro "El Ceibo"
125 g di lamponi freschi

Procedimento
Per preparare il biscotto tritate le mandorle a farina, insieme allo zucchero, poi unite la farina di riso, il cacao setacciato e mescolate bene il tutto. Aggiungete quindi l'olio e l'acqua e impastate fino ad ottenere una palla di impasto, che avvolgerete nella pellicola senza pvc e riporrete in frigorifero per almeno 10 minuti.
Nel frattempo ammorbidite la ricotta con una forchetta e mescolatela bene con lo zucchero e il cacao setacciato.
Prendete la frolla al cacao dal frigo, stendetela ad un'altezza di 2-3 mm e ritagliate dei biscotti tondi con un coppapasta (io ne ho usato uno da 7,5 cm di diametro), poi infornate a 180°C per 15-20 minuti.
In un pentolino scaldate il latte di mandorla, aggiungendo l'agar agar quando arriva a bollore, poi fate cuocere per 5 minuti, mescolando di tanto in tanto, poi spegnete e lasciate raffreddare. Una volta tiepido aggiungetelo alla ricotta e mescolate bene.
Lavate i lamponi e tenetene da parte 5 per decorare, poi incorporate gli altri alla crema di ricotta.
Ora componete le vostre mini-cheesecake posizionando il coppapasta sopra al biscotto, mettete 2 cucchiaiate di crema nel coppapasta e premete bene, poi sollevate delicatamente il coppapasta e procedete allo stesso modo con le altre cheesecake. Riponete in frigorifero per qualche ora.
Al momento di servire decorate ogni cheesecake con un lampone al centro e una spolverata di cacao.


"Questa ricetta partecipa alla raccolta di Ricette Pasticcione sul tema "E' tempo di ricotta""
"Questa ricetta partecipa alla raccolta di Ricette Pasticcione sul tema "E' Tempo di RICOTTA"".  - See more at: http://apprendistipasticcioni.blogspot.it/p/eventi.html#sthash.mhDXDHgZ.dpuf

http://apprendistipasticcioni.blogspot.it/p/eventi.html

Crostata alle more di gelso e cioccolato (vegan e senza glutine)

Le more di gelso non sono molto conosciute al giorno d'oggi, ed è un vero peccato perchè sono dei frutti dolcissimi, con i quali è possibile realizzare deliziose confetture, granite e dessert di vario tipo. Un tempo il consumo di questi frutti era decisamente più comune, dovuto al fatto che le foglie di gelso erano il principale cibo dei bachi da seta, il cui allevamento era molto diffuso. Visivamente queste more sono più strette e allungate rispetto alle more di rovo, e il loro colore va dal bianco al nero-viola, passando per le varie gradazioni di viola e rosa. Maturano nel mese di giugno e vi potete accorgere che sono pronte per essere raccolte dal fatto che se cercate di coglierle, queste si staccheranno da sole, tanto è vero che il modo più semplice e veloce per raccoglierne in grande quantità è quello di posizionare un lenzuolo sotto all'albero e poi scollare i rami per farvi cadere sopra le more.
Dal punto di vista nutrizionale sono molto ricche di ferro (circa 185 mg/100 g di more), ma anche di altri minerali, soprattutto calcio e fosforo, mentre tra le vitamine presentano un buon contenuto di vitamina A e C. Sono ricchissime di antiossidanti, in particolar modo di antociani, responsabili del colore viola-nero. Apportano solo 43 kcal/100g ed hanno un sapore molto dolce, specialmente quelle nere, mentre le bianche sono un po' meno saporite; proprio grazie al contenuto di zuccheri abbastanza elevato, in passato venivano essiccate e poi macinate, al fine di ottenere una sorta di farina che si usava per dolcificare.

Ingredienti

200 g di farina di riso integrale
200 g di mandorle non tostate non pelate
80 g di zucchero di canna
30 g di olio e.v.o.
80-90 ml di acqua fredda
200-250 g di more di gelso (io le ho usate bianche-viola)
cioccolato fondente all'85% di cacao

Procedimento
Per prima cosa preparate la frolla: tritate a farina le mandorle, insieme allo zucchero, poi aggiungete al trito la farina di riso, l'olio e l'acqua, impastate fino ad ottenere una palla compatta, che rivestirete poi con pellicola senza pvc e riporrete in frigorifero per almeno 20 minuti.
Ora lavate bene le more di gelso, dopo averle private del picciolo. Mettetele in un pentolino con un goccio d'acqua e fatele cuocere per ammorbidirle un po', facendo attenzione che non si attacchino sul fondo della pentola. Stendete la frolla e rivestite uno stampo per crostata foderato con carta forno, poi bucherellate il fondo con una forchetta. Grattugiate del cioccolato fondente e distribuitelo sul fondo della crostata, poi versateci sopra le more (scolandole dall'eventuale liquido in eccesso) e infornate a 200°C per 25 minuti.





domenica 15 giugno 2014

Rotolo "foresta nera" (vegan)

Ingredienti

per il pan di spagna vegan al cacao:

100 g di farina di farro integrale
10 g di olio e.v.o.
60 g dizucchero di canna
10 g di cremor tartaro
170 g di latte di mandorla al naturale (homemade)
10-15 g di cacao amaro magro

1 vasetto di confettura di ciliegie


Procedimento
Unite tutti gli ingredienti secchi, setacciando il cacao in modo che non si formino grumi, poi aggiungete l'olio e il latte di mandorla e mescolate il composto. Stendetelo con una spatolina su di una teglia, in uno strato sottile e il più possibile uniforme, infornete quindi a 180°C per 25-30 minuti. Una volta cotto lasciatelo raffreddare completamente per una notte, riponendolo su di un panno inumidito, in modo che si ammorbidisca e diventi più facile da arrotolare.
Il giorno seguente farcite il rotolo (eventualmente dopo aver tagliato i bordi irregolari), spalmando la confettura di ciliegie sul lato inferiore del biscuit, dopo averlo girato e riposto su un foglio di pellicola senza pvc.

Aiutatevi con la pellicola e arrotolate delicatamente il pan di spagna, poi stringetelo bene con la pellicola e riponetelo in frigo per almeno un'ora.


A questo punto potete decidere di servirlo così, tagliando le fette al momento, oppure tagliarlo prima e servire direttamente le "girelle" ottenute. Si conserva per un paio di giorni sotto una campana, meglio se in frigorifero, anche perchè è molto buono servito freddo.
 

Confettura senza zucchero di ciliegie (con agar agar)

Ingredienti (per 1 vasetto piccolo)

330 g di ciliegie ben mature
50 ml di acqua
2 cucchiaini rasi di agar agar in fiocchi

Procedimento
Denocciolate le ciliegie, tagliatele a pezzetti piccoli e cuocetele in un pentolino con l'acqua, fino a che non si saranno disfate. A questo punto aggiungete l'agar agar, cuocete per 5-6 minuti mescolando di tanto in tanto. Versate la confettura nel vasetto, precedentemente sterilizzato in acqua bollente per 10 minuti e poi asciugato bene, chiudetelo e capovolgetelo. Lasciatelo raffreddare capovolto, in modo che si formi il sottovuoto. Una volta aperta conservate in frigorifero per al massimo una settimana.


Torta salata con pesto, ricotta e fiori di zucca

Ingredienti

per la pasta:
200 g di farina di kamut integrale
20 g di olio e.v.o.
90 ml di acqua

per il pesto:
60 g di basilico
20 g di pinoli
20 g di olio e.v.o.

250 g di ricotta
1 zucchina piccola
15 fiori di zucchina

Procedimento
Preparate la pasta, unendo farina, olio e acqua, e impastate fino ad ottenere una palla, poi avvolgetela nella pellicola senza pvc e lasciatela riposare per 20 minuti.
Nel frattempo preparate il pesto con il frullatore ad immersione, dopo aver tostato i pinoli.
Stendete la pasta e foderate uno stampo per crostata, rivestito di carta forno, poi bucherellate il fondo con una forchetta.


Tagliate a rondelle una zucchina piccola, di quelle appena colte, e disponete le rondelle sulla pasta. Mescolate il pesto con la ricotta e trasferite il composto ottenuto nello stampo, in modo da coprire le zucchine. Prendete i fiori, privateli del pistillo, lavateli e asciugateli bene, poi disponeteli sul composto di pesto e ricotta. Non preoccupatevi se rimangono molto alti, perchè durante la cottura in forno si appiattiranno.


Infornate a 200°C per 30 minuti. Servite tiepida.







Rotolo di pan di spagna con confettura di albicocche (vegan)

Oggi proviamo a preparare il famoso e temuto rotolo, ovvero un pan di spagna sottile (biscuit), che viene poi farcito con creme o confetture e arrotolato, il tutto incrociando le dita affinchè il pan di spagna non si frantumi in mille pezzi mentre si tenta di arrotolarlo!
Questo pan di spagna è totalmente vegan, perciò ho utilizzato il cremor tartaro come agente lievitante, mentre nella versione tradizionale si utilizzano gli albumi delle uova montati a neve.

Ingredienti

per il pan di spagna vegan:
150 g di farina di farro integrale
10 g di olio e.v.o.
60 g di zucchero di canna
10 g di lievito vegan (cremor tartaro + bicarbonato)
170 g di latte di mandorla al naturale (homemade)
1 g di cacao amaro magro (facoltativo)

1 vasetto piccolo o mezzo grande di confettura di albicocche e peperoncino

Procedimento
Unite tutti gli ingredienti secchi, setacciando il cacao in modo che non si formino grumi, poi aggiungete l'olio e il latte di mandorla e mescolate il composto. Stendetelo con una spatolina su di una teglia, in uno strato sottile e il più possibile uniforme, infornete quindi a 180°C per 25-30 minuti. Una volta cotto lasciatelo raffreddare completamente per una notte, riponendolo su di un panno inumidito, in modo che si ammorbidisca e diventi più facile da arrotolare.
Il giorno seguente farcite il rotolo, spalmando la confettura sul lato inferiore del biscuiti, dopo averlo girato e riposto su un foglio di pellicola senza pvc. Aiutatevi con la pellicola e arrotolate delicatamente il pan di spagna, poi stringetelo bene con la pellicola e riponetelo in frigo per almeno un'ora.

A questo punto potete decidere di servirlo così, tagliando le fette al momento, oppure tagliarlo prima e servire direttamente le "girelle" ottenute. Si conserva per un paio di giorni sotto una campana, meglio se in frigorifero, anche perchè è molto buono servito freddo.



Crostatine alle ciliegie (vegan e senza glutine)

Ingredienti (per 4 crostatine)

200 g di mandorle non tostate non pelate
200 g di farina di riso integrale
90 g di zucchero di canna in cristalli
25 g di olio
400-500 g di ciliegie (pesate con ancora i gambi e i noccioli)
70-75 ml di acqua fredda

Procedimento
Tritate le mandorle a farina, insieme allo zucchero, poi unite la farina di riso, l'olio el'acqua, impastate e formate una palla, che andrà lasciata riposare in frigorifero, avvolta nella pellicola senza pvc, per 20-30 minuti.
Nel frattempo denocciolate le ciliegie. Stendete la pasta frolla negli stampini per crostatine, lasciandone un pezzo da parte per fare le strisce da mettere sopra. Bucherellate il fondo, riempite con le ciliegie e ricavate poi delle strisce dalla pasta lasciata da parte per coprire in parte le ciliegie. Infornate a 180°C per 30 minuti.


Ne ho preparata anche una con le albicocche, e voi potete sbizzarrirvi con pesche, lamponi, uva spina e tutta la frutta che questa calda e meravigliosa stagione ci offre.








Confettura senza zucchero di albicocche e peperoncino

Finalmente sono spuntati i primi peperoncini gialli (varietà Lemon) e ho pensato di usarli per rendere un po' più interessante una confettura a base di albicocche. Non ho usato zucchero, ma delle albicocche essiccate, sfruttando il loro potere dolcificante per addolcire ulteriormente le albicocche fresche.

Ingredienti (per 1 vasetto)

500 g di albicocche mature
3 albicocche secche
1 peperoncino giallo piccante

100 ml di acqua

Tagliate a piccoli pezzi le albicocche, poi fatele cuocere con l'acqua in un pentolino. Tagliuzzate anche le albicocche essiccate e aggiungetele, mescolando spesso il tutto per evitare che si attacchi al fondo della pentola. Tagliate quindi il peperoncino a pezzettini e unitelo al resto, sempre mescolando. Lasciate cuocere fino a che il tutto non si sarà disfato e avrà assunto l'aspetto di una confettura. Riempite quindi il vasetto, precedentemente sterilizzato in acqua bollente per 10 minuti e ben asciugato, chiudetelo e capovolgetelo, lasciandolo così per una notte, in modo che si crei il sottovuoto. Una volta aperta, conservate la confettura in frigo per non più di una settimana.





Trofie fatte in casa con pesto e vongole

Oggi mi cimento con un tipo di pasta fresca che mi piace davvero tanto: le trofie. E per condirle ho scelto un pesto di basilico al mortaio abbinato alle vongole, per dare un tocco di mare alla classica ricetta ligure.

Ingredienti (per 2 persone)


per le trofie:
200 g di semola
110 ml di acqua

500 g di vongole
60 g di basilico
20 g di pinoli
olio q.b.

Procedimento
Per prima cosa prepariamo la pasta, che richiederà un tempo di riposo. Mescolate la farina con l'acqua e impastate fino ad ottenere una palla, poi avvolgetela nella pellicola senza pvc, in modo che non si aciughi a contatto con l'aria. Lasciatela riposare per 20 minuti. Passati i 20 minuti, cominciate a staccare dei piccoli pezzetti di impasto (grandi quanto una falange)

e fateli rotolare sul piano con indice, medio e anulare, prima dritti in avanti (1), poi tornate indietro in obliquo (2), in modo che la strisciolina di pasta si arrotoli un po' e assuma le sembianze tipiche di una trofia (3). 
Una volta pronte tutte le trofie, lasciatele seccare per un'oretta.


Nel frattempo occupiamoci delle vongole; lasciatele a bagno, sotto l'acqua corrente per un po', poi trasferitele in una padella, copritela con un coperchio e lasciatele cuocere fino a che non si saranno aperte, eliminando quelle che rimangono chiuse. Di quelle aperte, tenetene alcune con il guscio e sgusciate le altre.
Per preparare il pesto mettete le foglie di basilico e i pinoli tostati nel mortaio, poi cominciate a pestare, aggiungendo olio fino ad ottenere la consistenza desiderata (più o meno liquida). Se non avete un mortaio, potete usare il mixer, e in questo caso la dose di olio è di circa 20 ml. Io non metto sale perchè c'è già la componente salina delle vongole, perciò non è necessario.


Tuffate le trofie in abbondante acqua salata, cuocetele per circa 7 minuti, poi scolatele e conditele con il pesto e le vongole.









Mini-quiche ai fiori di zucca e crescenza di capra

Chiunque abbia un orto con delle piante di zucchine saprà che ogni giorno ci sono i fiori di zucchina pronti per essere raccolti, e dato che fritti sono sicuramente buoni, ma forse sarebbe meglio evitare di mangiarli tutti i giorni, tocca inventarsi qualche altra ricettina per prepararli in modo diverso.
Queste piccole tortine salate sono una sfiziosa idea per un antipasto vegetariano, davvero golose e invitanti, con la loro bella crosticina di formaggio in superficie ed un cuore morbido e cremoso, arricchito nel gusto dai fiori di zucchina. Sono anche molto semplici e veloci da preparare, vi basteranno pochi ingredienti e solo 25 minuti in forno, ma il successo è garantito!

Ingredienti (per 4 porzioni)

200 g di farina di kamut integrale
20 g di olio e.v.o.
90 ml di acqua

200-250 g di crescenza di capra
latte scremato q.b.
5-6- fiori di zucchina

Procedimento
Per prima cosa preparate la pasta, impastando la farina con l'olio e l'acqua, poi formate una palla e avvolgetela nella pellicola senz pvc. Mentre la pasta riposa prepariamo il ripieno; se la vostra crescenza è un po' dura e non proprio spalmabile, frullatela con un po' di latte, fino a che non otterrete una cremina morbida, aggiungete i fiori tagliati grossolanamente e mescolate il tutto.


Stendete la pasta e foderate degli stampini per crostatine, ricoperti di carta forno, creando un bordino di pasta, per evitare che il ripieno esca durante la cottura. Bucherellate il fondo con una forchetta e riempite gli stampini con il ripieno di formaggio. Infornate a 200°C per circa 25 minuti, o quando cominciate a vedere che si forma la crosticina in superficie. Una volta pronti, lasciate intiepidire prima di servirli.





mercoledì 4 giugno 2014

Torta alle ciliegie (vegan, senza zucchero e senza glutine)


Questa tortina è molto semplice da preparare, leggera, golosa e piena zeppa di ciliegie, perfetta per la merenda o la colazione.

Ingredienti (per una tortiera di 24 cm di diametro)

150 g di farina di riso integrale
50 g di farina di mais integrale
250 g di ciliegie (pesate con ancora gambi e noccioli)
50 g di sciroppo d'agave + 1 cucchiaio
90 ml di latte di mandorle al naturale (homemade)
8 g di cremor tartaro
succo e scorza di mezzo limone bio

Procedimento
Tritate finemente la farina di mais per ridurre le dimensioni dei granelli più grossi. Lavate le ciliegie e privatele dei noccioli, poi lasciatele marinare con il succo di limone, la scorza e un cucchiaio di sciroppo d'agave.


In una terrina unite le due farine, il cremor tartaro, lo sciroppo, il latte di mandorla e la "marinatura" delle ciliegie. Versate metà del composto in una tortiera rivestita con carta forno, poi distribuite uniformemente le ciliegie e infine ricoprite con la restante parte di composto. Infornate a 180°C per 25 minuti.