lunedì 30 novembre 2015

Pecan pie (vegan, senza glutine)

Ingredienti (per una tortiera da 28 cm di diametro)

per la frolla:
160 g di farina di riso integrale
160 g di mandorle non pelate non tostate
80 g di sciroppo di riso
15 g di olio e.v.o.
20-25 g di acqua
vaniglia in polvere

per la crema al caramello, cioccolato e noci del ripieno:
100 g di sciroppo d'acero
30 g di olio di cocco
250 g di latte di cocco full fat (almeno 18% di grassi)
100 g di cioccolato al 70% di cacao (oppure, se preferite un cioccolato all'85%, mettetene 80 g)
70 g di noci pecan

50-100 g di noci pecan per decorare

Procedimento
Scaldate lo sciroppo d'acero in un pentolino antiaderente, mescolando di continuo, fino a farlo caramellare; capirete che è pronto quando si formeranno dei fili se lo sollevate con una forchetta.


Aggiungete quindi l'olio di cocco e mescolate, poi quando il tutto sarà amalgamato, aggiungete anche il latte di cocco precedentemente portato a bollore, poco alla volta e facendo molta attenzione perchè schizzerà non appena l'avrete aggiunto al caramello. Mescolate fino ad aggiungere tutto il latte e poi spegnete.


Aggiungete ora il cioccolato spezzettato e mescolate per farlo sciogliere.

 

Per la frolla tritate a farina le mandorle, insieme ad un cucchiaio di farina di riso, che servirà per assorbire l'olio rilasciato dalle mandorle.


Unite lo sciroppo di riso, la vaniglia in polvere, l'olio, e per ultima l'acqua, poca alla volta, impastando per ottenere una palla compatta di frolla. Avvolgetela nella pellicola senza pvc e lasciatela riposare per 20 minuti in frigorifero.


Preparate il ripieno tritando grossolanamente le noci ed amalgamandole alla crema di caramello e cioccolato.



Prendete la frolla, stendetela e foderate uno stampo per crostata da 28 cm di diametro, regolate il bordo tagliando via la pasta in eccesso. Riempite il guscio di frolla con il composto di noci e caramello al cioccolato.


Decorate la superficie con le noci pecan e infornate a 180°C per 20-25 minuti.








lunedì 23 novembre 2015

Riso saltato all'orientale (vegan e senza glutine)

Ingredienti (per 2 persone)

140 g di riso basmati integrale
280 g di acqua
porro
2 carote
2 gambi di sedano
piselli
edamame
2 cucchiai di tamari less salt
foglie di sedano
erba cipollina
olio e.v.o.

per la finta frittata:
60 g di farina di ceci
180 g di acqua tiepida
1 cucchiaio di olio e.v.o.
sale grosso integrale

Procedimento
Preparate la pastella per la finta frittata amalgamando farina di ceci e acqua; mescolate bene per eliminare tutti i grumi, poi unite anche l'olio e il sale e lasciate riposare in frigorifero per mezz'ora.

Mettete a cuocere il riso per assorbimento per circa 25 minuti, con il doppio del suo volume in acqua in una pentola chiusa col coperchio, senza mai mescolare.
Nel frattempo brasate con olio e acqua i porri, tagliati a rondelle piuttosto fini. Dopo qualche minuto aggiungete anche le carote e il sedano tagliati a pezzetti piccoli, saltate in padella e condite con il tamari. Per questa preparazione un wok sarebbe l'ideale, ma anche una pentola antiaderente va benisimo.
Quando mancano 5 minuti alla cottura del riso, aggiungete i piselli e gli edamame nella pentola e coprite nuovamente con il coperchio, in modo che si cuociano con il vapore contenuto all'interno.
Preparate la "frittata" buttando la pastella in una pentola antiaderente bella calda e, appena si coagula un po', rompetela con un cucchiaio, per creare l'effetto "uova strapazzate".

Unite il riso e le finte uova alle verdure e saltate il tutto per qualche minuto. Infine condite con un trito di foglie di sedano ed erba cipollina.











Con questa ricetta partecipo al contest "Le personalità in cucina" di Pentagrammi di Farina.


Dal test è risultato che la mia personalità è LA VEGETARIANA CONVERTITA, azzeccatissimo direi!


Tagliatelle al caffè con sugo di castagne (vegan)

Ingredienti (per 2-3 persone)

per le tagliatelle:
150 g di farina di farro integrale
50 g di farina di kamut integrale + altra per il piano di lavoro
1 cucchiaino di caffè in polvere
75 g di caffè
circa 30 g di acqua

per il sugo:
150 g di castagne bollite (quelle sottovuoto vanno benissimo)
1 rametto di rosmarino
olio e.v.o.
acqua q.b.
pepe nero
sale integrale

parmigiano veg (opzionale)

Procedimento
Per la pasta mescolate le due farine con il caffè in polvere, aggiungete quindi il caffè liquido e l'acqua, poca alla volta, cominciando ad impastare per ottenere una palla compatta. Avvolgetela nella pellicola senza pvc e lasciatela riposare per 30 minuti.

Nel frattempo preparate il sugo: spezzettate le castagne, lasciando anche qualche pezzo più grosso e cuocetele in padella con un filo d'olio, un po' d'acqua e un rametto di rosmarino, mescolando spesso per formare una specie di cremina con l'amido rilasciato dalle castagne e l'acqua. Aggiustate di sale.
Stendete la pasta (con la macchinetta o anche con il mattarello) e ricavate delle tagliatelle, poi posizionatele su un piano ben infarinato con la farina di kamut e infarinatele a loro volta per non farle attaccare le une sulle altre.


Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, a cui aggiungerete un goccio d'olio per evitare che la pasta si attacchi, per circa 4 minuti. Scolate la pasta e saltatela con il sugo di castagne, aggiungendo pepe nero macinato al momento e, volendo, del parmigiano veg.






Con questa ricetta partecipo a "Sedici di bosco: l‘alchimia dei sapori" con l’abbinamento castagne/caffè.12244381_459329137595702_8964377928912622484_o-300x300



Pasticcini al caffè (vegan, senza glutine)

Ingredienti
Con queste dosi otterrete circa 14 pasticcini con il ciuffo di panna e 6 semisfere.

per la frolla al cacao:
160 g di mandorle non pelate non tostate
110 g di farina di riso integrale
50 g di cacao amaro
80 g di sciroppo di riso
15 g di olio e.v.o.
15-20 g di acqua fredda

per la mousse al caffè (ripieno delle semisfere):
250 ml di latte di cocco
2 cucchiaini rasi di caffè solubile (controllate che sia senza glutine!)
1 cucchiaino raso di agar agar in fiocchi

per la glassa al cioccolato:
100 g di cioccolato fondente all'85% di cacao
20 g di olio di cocco

per la panna al caffè:
250 ml di latte di cocco (almeno 18% di grassi o 75% di estratto di noce di cocco; in questo utilissimo post del blog Veglife Channel trovate un elenco delle marche adatte)
2 cucchiaini di caffè solubile
1/2 cucchiaino di gomma di guar (opzionale)

chicchi di caffè
cacao crudo in polvere (va bene anche il normale cacao amaro)

Procedimento

Versate il latte di cocco per la panna in una tazza e riponete in freezer per 2-3 ore circa.

Ora occupiamoci della mousse, che avrà bisogno di raffreddare in congelatore per qualche ora; versate in un pentolino il latte di cocco, scaldatelo sciogliendovi all'interno il caffè solubile e l'agar agar, poi fate cuocere per circa 10 minuti dal bollore, versate in degli stampi a semisfera in silicone (io ho usato quelli da 7 cm di diametro), riempendoli solo per metà circa. Riponete in freezer per qualche ora.


Per la frolla: tritate a farina le mandorle, insieme ad un cucchiaio di farina di riso, in modo che questa assorba l'olio rilasciato dalle mandorle, poi unite il resto della farina, il cacao e mescolate bene le polveri. Aggiungete lo sciroppo, l'olio e, per ultima l'acqua, poca alla volta, in modo da regolarvi ed ottenere una palla di frolla compatta. Avvolgetela nella pellicola e riponetela in frigorifero per 20 minuti.
Riprendete la frolla e stendetela ad uno spessore di 4 mm, poi coppate 6 cerchi di diametro leggermente superiore alla base delle vostre semisfere( nel mio caso 7 cm, poichè ho riempito gli stampi in silicone solo per metà). Coppate anche dei cerchi che siano di diametro leggermente superiore alla base degli stampini per tartellette (o pirottini in silicone per muffin- io uso sempre quelli) e adagiateli negli stampini, in modo da creare un bordino alto circa 1 cm. Cuocete tutto a 180°C per 15 minuti circa. Lasciate raffreddare completamente.


La glassa: sciogliete a bagnomaria o nel microonde il cioccolato tagliato a pezzetti, poi unitevi l'olio di cocco e mescolate per amalgamarlo. Prendete i chicchi di caffè e immergeteli nel cioccolato per ricoprirli, poi appoggiateli su un foglio di carta forno per lasciarli asciugare (ne bastano 6, per decorare le semisfere).


Se a questo punto le basi di frolla saranno già fredde, potete decorate i cerchi con delle striscie di cioccolato, facendo passare un cucchiaino pucciato nella glassa avanti e indietro. Le basi dei pasticcini invece, andranno riempite con un mezzo cucchiaino di glassa, senza uscire dal bordino.
Lasciate raffreddare il tutto in frigorifero.


Prendete le semisfere e glassatele con la glassa al cioccolato (posizionatele su di una gratella per dolci, in modo da poter recuperate l'eccesso di glassa che cadrà sotto). Dovete versare abbondante glassa su ogni semisfera in modo da glassarle in un solo passaggio, poichè il cioccolato di solidificherà immediatamente al contatto con la mousse gelata. Lasciate raffreddare in frigorifero.



Passate le 2-3 ore, riprendete il latte di cocco che avevate messo in freezer, montatelo con le fruste elettriche, aggiungendo il guar se vedete che non monta abbastanza, fino ad ottenere una panna ben montata.
Ora incorporate il caffè solubile (se è quello in grani in po' grossi, tritateli fino a ridurlo in polvere), mescolando delicatamente per non smontare la panna. Riponete in frigorifero.


Montiamo i pasticcini.
Trasferite la panna al caffè in una sac a poche con la bocchetta riccia.
Prendete le basi frolla per le semisfere, mettete un goccio di glassa al cioccolato al centro e adagiate le semisfere. Decoratele poi con un ciuffetto di panna al caffè e un chicco di caffè ricoperto di cioccolato.

Prendete le basi delle tartellette e decoratele con un ciuffo di panna. Poi spolverizzatele leggermente con del cacao amaro in polvere (io ho utilizzato quello crudo che rimane un po' più chiaro).










domenica 22 novembre 2015

Parmigiano veg

Ingredienti

60 g di mandorle pelate bio
30 g di semi di sesamo chiaro
5 cucchiaini colmi di lievito alimentare in scaglie

Procedimento
Buttate tutti gli ingredienti in un mixer potente o in un macinacaffè e triturateli fino ad ottenere a consistenza del parmigiano.
Questo "formaggio" è ottimo sui piatti tradizionali come lasagne, paste ricche e piatti gratinati in genere.
Conservatelo in una scatola o barattolo con il coperchio.




venerdì 20 novembre 2015

Roselline di zucca e cioccolato (vegan, senza glutine)

Ingredienti (per 8 pasticcini)

per la frolla:
140 g di farina di riso integrale
140 g di mandorle non pelate non tostate
20 g di cacao amaro
90 g di sciroppo di riso
15 g di olio e.v.o.
20-25 g di acqua fredda

per la crema di zucca e cioccolato:
200 g di zucca napoletana
10 g di cacao amaro
30 g di sciroppo di riso
15 g di cioccolato fondente extra all'85% di caco

per le roselline:
200 g di zucca tagliata a fettine sottili con una mandolina
sciroppo di riso
vaniglia in polvere (o altre spezie e aromi a piacere: cannella, scorza di arancia, cardamomo....)
acqua q.b.

per la glassa al cioccolato:
50 g di cioccolato fondente extra all'85%
10 g di olio di cocco

Procedimento
Prepariamo la frolla al cacao: tritate a farina le mandorle, insieme ad un cucchiaio di farina di riso, in modo che questa assorba l'olio rilasciato dalle mandorle. Unite quindi la restante farina, il cacao e mescolate. Ora aggiungete lo sciroppo, l'olio e, per ultima, l'acqua, poca alla volta, in modo da regolarvi ed ottenere una palla compatta di impasto. Avvolgetela nella pellicola senza pvc e lasciatela riposare in frigorifero per 20 minuti.


Con una mandolina, tagliate parte della zucca a fettine sottili, di diversa lunghezza, ma alte circa 1,5-2 cm. Cuocetele brevemente con lo sciroppo, un goccio d'acqua e un pizzico di vaniglia in polvere, giusto per farle ammorbidire.
Cuocete l'altra zucca a vapore, poi frullatela ancora calda con il cacao, lo sciroppo e il cioccolato fondente, che in questo modo si scioglierà. La crema ottenuta servirà per il ripieno dei pasticcini.




Prendete la frolla, stendetela ad uno spessore di 4 mm e coppate dei cerchi di 9 cm di diametro, poi adagiateli nei pirottini per muffin in silicone o stampini per tartellette e fateli bene aderire al fondo e ai lati.
Mettete una cucchiaiata di crema nei gusci di frolla, senza riempirli del tutto. Poi prendete le fettine di zucca cotta con la vaniglia e arrotolatele per formare delle roselline da adagiare nella crema. Formate prima il ricciolo centrale e poi arricchite la rosellina con i petali esterni.
Infornate a 180°C per 20 minuti circa. Lasciate raffreddare.


Preparate la glassa facendo fondere il cioccolato e mescolatevi poi l'olio di cocco. Con un cucchiaino passate velocemente sui pasticcini e decoratele con la glassa al cioccolato.



Con questa ricetta partecipo al contest "cioccolato e..." di novembre.

cioccolato e zucca

giovedì 19 novembre 2015

Paccheri del bosco (vegan)

Ingredienti (per 3 persone)

250 g di paccheri
500 g di funghi chiodini
spinaci
radicchio rosso lungo
pepe
olio e.v.o.
sale grosso integrale

Procedimento
Mondate e pulite i funghi, poi cuoceteli in padella con un filo d'olio, sale e uno spicchio d'aglio intero, privato dell'anima, per insaporirli. Aggiungete acqua quanto basta per portare avanti la cottura. Togliete l'aglio e frullate una parte dei funghi per creare una cremina.
Ora aggiungete ai restanti funghi delle foglie di radicchio e di spinaci e cuocetele per qualche minuto per ammorbidirle, aggiustate di sale il tutto.
Cuocete la pasta in abondante acqua salata, poi scolatela e saltatela in padella con le verdure, aggiungendo anche la cremina di funghi per legare il tutto. Ultimate il piatto con del pepe nero grattugiato al momento.




lunedì 16 novembre 2015

Panzerotti in padella con patate, olive e cime di rapa (vegan)

Ingredienti (per 6 panzerotti)

per la pasta:
150 g di farina di grano tenero semiintegrale
90 ml di acqua tiepida
15 g di olio e.v.o.
2 g di sale integrale

per il ripieno:
8 patate piccole (con la buccia)
un mazzetto di cime di rapa
una ventina di olive taggiasche
1 spicchio d'aglio
peperoncino q.b. (opzionale)
olio e.v.o.

Procedimento
Impastate gli ingredienti per la pasta, avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare per 20 minuti.
Per il ripieno cuocete a vapore le patate e le cime di rapa (se il sapore delle cime di rapa non piace, possono tranquillamente essere sostituiti con spinaci o erbette), poi saltateli in padella con olio, precedentemente insaporito con un po' di aglio privato dell'anima (che poi va tolto prima di aggiungere le verdure) e peperoncino. Aggiungete anche le olive taggiasche per insaporire il tutto e lasciate raffreddare il ripieno.
Tagliate l'impasto in 6 parti uguali e formate delle palline, poi stendetele con n mattarello cercando di ottenere una forma tonda. Mettete il ripieno su metà dell'impasto e richiudete piegando l'altra metà. Sigillate bene il bordo ripiegandolo su se stesso e sciacciando con le dita.



Ora cuocete i vostri panzerottini su una padella antiaderente ben calda, circa 5 minuti per lato. Non cuocetene troppi insieme perchè tenderanno ad attaccarsi tra loro finchè non sono cotti.


 Con questa ricetta partecipo alla raccolta "L'orto del bimbo intollerante" di novembre

http://senzaebuono.altervista.org/raccolta-di-ricette-novembre/#/




Polpettine affumicate di ceci e patate (vegan, senza glutine)

Ingredienti (per 15-20 polpettine)

250 g di patate gia lessate (con la buccia)
150 g di ceci già lessati (circa 50-60 g da secchi)
2 cucchiaini di tahin
1 cucchiaino di erba cipollina tritata
1 cucchiaino di pimento (paprika affumicata)
sale integrale

Procedimento
Se non avete dei ceci già pronti all'uso, metteteli in ammollo per 12 ore, poi scolateli, sciacquateli e cuoceteli in acqua bollente per circa 1 ora. Cuocete a vapore le patate fino a quando non saranno belle morbide. Ora dovete semplicemente creare un composto con le patate sciacciate, i ceci (anche questi un po' sciacciati con una forchetta), il tahin, il pimento e l'erba cipollina, aggiustando di sale.
Create delle polpettine rotonde con questo composto e disponetele su una teglia ricoperta con carta forno, poi cuocetele per circa 10-15 minuti, giusto il tempo di farle colorare un po'.
Io le ho servite accompagnate con un'insalata fresca di cavolo cappuccio viola tagliato fine, condito con yogurt di soia e succo di limone.


Con questa ricetta partecipo alla raccolta "L'orto del bimbo intollerante" di novembre

http://senzaebuono.altervista.org/raccolta-di-ricette-novembre/#/

Crostata mandorlata alla confettura di more (vegan, senza glutine)

Ingredienti (per una tortiera per crostata da 28 cm di diametro)

per la frolla:
200 g di farina di riso integrale
200 g di mandorle non pelate non tostate
100 g di sciroppo di riso
20 g di olio e.v.o.
scorza grattugiata di un limone bio
un pizzico di vaniglia in polvere
15-20 g di acqua

per la pasta di mandorle:
60 g di mandorle non pelate non tostate
40 g di armelline
50 g di sciroppo di riso
10 g di acqua.

confettura di more senza zucchero
mandorle a lamelle bio
zucchero di canna a velo (lo trovate nei negozi di alimenti biologici)

Procedimento
Tritate a farina le mandorle, poi unitele alla farina di riso, aggiungete quindi la scorza grattugiata (o ricavata con un rigalimoni) di un limone biologico e la vaniglia.

Aggiungete lo sciroppo, l'olio, e l'acqua, per ultima, in modo da dosarla secondo necessità. Impastate fino ad ottenere una palla compatta, avvolgetela nella pellicola senza pvc e riponete in frigorifero per 20 minuti a riposare.


Nel frattempo preparate la pasta di mandorle: frullate le mandorle e le armelline fino a ridurle a farina. Unite lo sciroppo, l'acqua e frullate ancora per amalgamare il tutto. Se il composto dovesse risultare troppo duro potete aggiungere altra acqua.
Riprendete la frolla, stendetela ad uno spessore di 4 mm e foderate uno stampo per crostata rivestito con carta forno, tagliate via l'eccesso dai bordi e bucherellate il fondo.


Spalmate la pasta di mandorle sul fondo di frolla, aiutandovi con un cucchiaio bagnato, in modo che la pasta di mandorle non si appiccichi, e poi coprite con uno strato di confettura di more.
 
 
Ricavate delle striscioline dalla frolla che vi è avanzata e disponetele sulla superficie della confettura, incrociandole in modo da formare dei rombi. Decorate con mandorle a lamelle e infornate a 180°C per circa 20-25 minuti.


Una volta sfornata, lasciatela raffreddare completamente e poi decoratela con una bella spolverata di zucchero a velo.






martedì 10 novembre 2015

Yogurt-cake ai cachi e pistacchi (vegan, senza glutine, senza zucchero)

Ingredienti (per uno stampo per crostata rettangolare)

per la frolla ai pistacchi:
150 g di farina di riso integrale
100 g di pistacchi al naturale
50 g di mandorle non pelate non tostate
75 g di sciroppo di riso
15 g di olio e.v.o.
20-25 g di acqua fredda
un pizzico di vaniglia in polvere

per la crema:
3 cachi maturi
3 cucchiaini di agar agar in fiocchi
100 g di yogurt di soia al naturale
scorza di limone
un pizzico di vaniglia in polvere

pistacchi tostati in forno e ridotti a granella

Procedimento
Preparate la frolla: tritate a farina pistacchi e mandorle, insieme ad un cucchiaio di farina, poi unite tutto alla restante farina, aggiungete la vaniglia, lo sciroppo, l'olio e l'acqua, poca alla volta. Impastate fino ad ottenere una palla compatta. Stendete la frolla ad uno spessore di circa 4 mm e foderate una tortiera rettangolare da crostata, rivestita con carta forno.


 Tagliate via la pasta in eccesso dai bordi (potete passare con il mattarello sui bordi per ottenere un risultato più preciso). Bucherellate il fondo e infornate a 180°C per circa 15-20 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare completamente.



Preparate il ripieno: mettete sul fuoco la polpa di 2 cachi, insieme alla vaniglia, la scorza grattugiata e 3 cucchiaini di agar agar in fiocchi e lasciate cuocere per circa 10 minuti dal bollore. A parte mescolate la polpa di un altro caco con lo yogurt, poi, una volta passati i 10 minuti di cottura, amalgamate i cachi cotti allo yogurt e versate il tutto nel guscio di frolla già cotto.


Decorate con della granella di pistacchi la superficie, lasciate raffreddare e poi riponete in frigorifero per qualche ora prima di servire.



Con questo procedimento otterrete una crema allo yogurt con pezzi di polpa di cachi, se invece volete ottenere una crema più liscia e uniforme, potete frullare la polpa dei cachi.