mercoledì 30 luglio 2014

Trofie di castagne al pesto di mandorle, con patate novelle e cornetti lunghi (vegan)

Queste trofie sono realizzate in parte con la farina di castagne, proprio come vuole la tradizione ligure, e condite con pesto, cornetti e patate. Al posto dei soliti fagiolini ho utilizzato i fagiolini lunghi (detti anche di Sant'Anna,  fagiolini metro, fagiolini serpenti, fagiolini aparago...), che sono contraddistinti appunto dalla forma allungata e sottile. Sono molto teneri e quando vengono cotti sprigionano un odore che ricorda gli asparagi; anche il loro sapore è caratteristico e leggermente più amarognolo dei fagiolini corti.

Ingredienti (per 3 persone)

per la pasta:
170 g di farina di farro integrale
80 g di farina di castagne
130 g di acqua

300 g di cornetti lunghi
5-6 patate novelle
20 mandorle
40 g di basilico
20 g di olio e.v.o.
acqua q.b.


Procedimento
Impastate le due farine con l'acqua, fino ad ottenere una palla di impasto che avvolgerete nella pellicola senza p.v.c., in modo che non si secchi a contatto con l'aria.
Prelevate dei pezzetti di impasto e formate le trofie, procedendo in questo modo.


Sbucciate le patate, poi tagliatele a piccoli pezzetti e tagliate a pezzettini anche i cornetti. Cuocete pasta, cornetti e patate nella stessa acqua: i cornetti impiegheranno 15 minuti, le patate 10 e le trofie 6 minuti circa.


Tostate le mandorle in un pentolino, poi frullatele con l'olio, il basilico e un po' d'acqua, in modo da rendere il tutto più fluido.
Scolate pasta e verdure e condite il tutto con il pesto.




Paccheri "orto e mare"

Ingredienti (per 3 persone)

250 g di paccheri
2 zucchine di media grandezza (oppure 3-4 se utilizzate quelle piccole con ancora il fiore attaccato)
3-4 fiori di zucchina
250 g di pesce spada
150 g di gamberi rosa di Sicilia (pesati già sgusciati)
la scorza di un limone bio
20 g di basilico fresco
20 g di olio
1 bustina di zafferano (o meglio ancora i pistilli)
acqua q.b.
pepe q.b.
sale grosso marino integrale

Procedimento
Tagliate le zucchine a fette molto sottili, servendovi di un pelapatate. Tagliate il pesce spada a quadratini, poi scottatelo in una padella antiaderente molto capiente, senza l'aggiunta di grassi, unite le zucchine e un poco d'acqua, nella quale avrete precedentemente sciolto lo zafferano in polvere (se usate i pistilli, potete aggiungerli direttamente in padella).
Lasciate cuocere coprendo la padella con un coperchio.
Buttate i paccheri in abbondante acqua salata.
Nel frattempo preparate l'olio al basilico frullandoli con un mixer ad immersione; grattugiate la scorza di un bel limone biologico e tenetela da parte.
Scolate i paccheri un minuto prima che siano cotti e completate la cottura saltandoli in padella, aggiungendo i gamberi, la scorza di limone, i fiori di zucchina tagliati a fettine e pepe macinato al momento. Poi conditeli a freddo con l'olio al basilico e servite.





martedì 29 luglio 2014

Torta-gelato alle more

Ingredienti (per uno stampo a cerniera da 18 cm di diametro)

per la base di biscotto:
100 g di mandorle non tostate non pelate
100 g di farina di riso integrale
45 g di zuccchero di canna
35-40 ml di acqua fredda
10 g di olio e.v.o.

per il gelato:
250 g di latte di mandorla al naturale (homemade)
1 banana (circa 100 g)
30 g di sciroppo d'agave
2 g di farina di semi di carrube
100 g di more

100 g di more + altre per decorare

Procedimento
Per fare la base di biscotto frullate le mandorle a farina, insieme allo zucchero, poi aggiungete la farina di riso, l'olio, l'acqua e mescolate, fino ad ottenere una palla di impasto.
Foderate con la carta forno uno stampo a cerniera, poi trasferitevi la frolla e livellatela sul fondo, aiutandovi con un batticarne se necessario, infornate a 180°C per 30 minuti. Una volta pronta lasciatela raffreddare nello stampo.

Per il gelato occorre preparare lo sciroppo, mescolando in un pentolino 50 ml di latte di mandorle, lo sciroppo d'agave e la farina di semi di carrube, e facendo scaldare il tutto fino a che non si sarà un po' addensato e facendo attenzione che non si formino grumi. Lasciate raffreddare.


Frullate la banana tagliata a pezzettoni con il latte di mandorla, poi aggiungete le more e date solo una leggera frullata, in modo che rimangano dei pezzetti di more interi. Aggiungete quindi lo sciroppo e lasciate riposare il tutto in frigorifero, fino a che non sarà ben freddo.

Fate cuocere 50 g di more con un goccio di acqua a fuoco basso, fino a che non si saranno un po' spappolate e si creerà una salsina, che ci servirà poi per decorare la superficie della torta. Togliete i pezzi più grossi e riponete la salsa in frigorifero.


Una volta che le varie parti si saranno raffreddate, preparate il gelato, versando il frullato di banane e more nella vostra gelatiera.
Nel frattempo disponete le more sulla base di biscotto; io le ho messe nel centro ma se volete potete anche ricoprire interamente la base.


Versate quindi il gelato, livellatelo e ricoprite la superficie con la salsina di more. Decorate con altre more e riponete in freezer per almeno un'ora se la mangiate subito, o fino a quando non deciderete di servirla.







martedì 22 luglio 2014

Crumble di more e prugne (vegan e senza glutine)

Ingredienti (per 8 porzioni)

150 g di mandorle non tostate non pelate
150 g di farina di riso integrale
65 g di zucchero di canna
15 g di olio e.v.o.
40 ml di acqua
250 g di more di rovo
150 g di prugne Ramassin (pesate con ancora il nocciolo)

Procedimento
Tritate a farina le mandorle, insieme allo zucchero, poi aggiungete la farina di riso, l'olio e l'acqua. Impastate con la punta delle dita, cercando di formare dei granuli, ma senza compattare troppo il composto.

Tagliate le prugne a metà e privatele del nocciolo, mescolatele alle more e mettete la frutta nelle cocottine, coprite con i loro coperchietti (o con la stagnola) e infornate a 200°C per 15-20 minuti.


Coprite la frutta ormai cotta con il crumble e infornate senza coperchi a 180°C per 20 minuti circa.


Finti macarons di pesche tabacchiere e amaretti (vegan e senza glutine)

Le pesche tabacchiere, dette anche saturnine, hanno una forma sciacciata, molto particolare, che ricorda appunto gli anelli del pianeta Saturno. A me ricordavano anche la forma dei macarons, e così ho immaginato di tagliarli in due e farcirli con una crema, che ho realizzato con le stesse pesche, e abbinarli agli amaretti, in modo da contrastare il dolce della frutta.

Ingredienti (per 2 persone)

6 pesche tabacchiere
3-4 amaretti vegan
2 cucchiaini rasi di agar agar in fiocchi
50 ml di acqua

Procedimento
Frullate 4 delle 6 pesche (con la buccia) insieme all'acqua. Mettete la crema ottenuta in un pentolino, cospargete la superficie con l'agar agar agar e accendete, fino a raggiungere il bollore. Una volta che inizierà a bollire, cuocete per 5 minuti, mescolando di tanto in tanto. Spegnete e lasciate raffreddare la crema, poi riponetela in frigorifero per una notte.
Al momento di servire, prendete due pesche, privatele del nocciolo aiutandovi con un coltello e incidendo la pesca dall'alto, seguendo il contorno del nocciolo. Ora tagliate le pesche a metà, come se fossero dei panini da farcire. Posizionate ogni pesca sopra ad un amaretto (con la parte più piatta verso l'alto), poi farcite la pesca con la crema di pesche preparata la sera prima, aiutandovi con una sacapoche. Sbriciolate 1-2 amaretti e mettetene un po' all'interno delle pesche, prima di richiuderle. Chiudete i macarons, finite con un ciuffetto di crema nel buco della parte superiore e ancora briciole di amaretto. Servite cospargendo il piatto di portata con altri amaretti sbriciolati.




Confettura senza zucchero di susine gialle

Ingredienti (per un vasetto grande)

500 g circa di susine gialle mature (pesate con il nocciolo)
20 ml di acqua

Procedimento
Tagliate le susine a pezzetti molto piccoli, poi mettetele in un pentolino con l'acqua e portate il tutto ad ebollizione. Lasciate cuocere, mescolando spesso, fino a che la frutta non si sarà ben disfata e l'acqua sarà in parte evaporata, in modo da ottenere la consistenza di una confettura. Travasate la confettura calda nei vasetti precedentemente sterilizzati, facendoli bollire in acqua per 10 minuti, e ben asciugati. Capovolgete i vasetti in modo che si crei il sottovuoto e lasciate raffreddare capovolti.

Torta rovesciata alle prugne Ramassin (vegan)

Pochi giorni fa ho comprato queste piccole prugne, le Ramassin, prodotte nella zona di Cuneo. Appartengono al gruppo delle susine "Siriache", originarie della Siria. I frutti sono molto piccoli e ovali, quando raggiungono la maturazione assumono un colore viola-blu e tendono a cadere a terra; tradizionalmente, infatti, queste prugne vengono raccolte una volta cadute dalla pianta.
Dal punto di vista nutrizionale i valori sono pressochè gli stessi delle altre prugne, con un elevato contenuto di antociani (che conferiscono colore bluastro alla buccia) dalle forti proprietà antiossidanti.

Ingredienti

140 g di mandorle non pelate non tostate
110 g di farina di fumento integrale
80 g di zucchero di canna
20 g di olio e.v.o.
150 ml di acqua
scorza di un limone bio
9 g di cremor tartaro
 una trentina di prugne Ramassin

Procedimento
Tritate a farina le mandorle, insieme allo zucchero, poi mescolate il trito con la farina e il cremor tartaro. Aggiungete quindi l'olio, la scorza di limone e l'acqua, mescolando molto bene il tutto fino ad ottenere un composto bello morbido e abbastanza liquido.


Tagliate a metà le prugne, privatele dei noccioli e disponetele in una tortiera, rivestita con carta forno, con la parte denocciolata verso il basso. Mettetele una accanto all'altra, a formare delle file ordinate.


Quindi versate il composto a coprire le susine, livellatelo con una spatola o battendo la tortiera sul piano di lavoro, e infornate per 40 minuti a 180°C. Servite la torta tagliata a quadrotti.




lunedì 21 luglio 2014

Crostatine ai fichi e noci (vegan e senza glutine)

Ingredienti (per 4-5 crostatine)

150 g di mandorle non tostate non pelate
150 g di farina di riso integrale
65 g di zucchero di canna
15 g di olio e.v.o.
50 ml di acqua fredda

40 g di gherigli di noci
5 fichi + altri per decorare
25 ml di acqua

Procedimento
Tritate le mandorle a farina con lo zucchero, poi unite la farina di riso, l'olio e l'acqua, impastate e formate una palla che avvolgerete nella pellicola e lascerete a riposare per 20 minuti in frigorifero. Nel frattempo pelate e spezzettate i fichi, metteteli in un pentolino con 20 ml d'acqua e lasciate cuocere fino a che non avranno raggiunto la consistenza di una confettura. Tritate le noci grussolanamente.
Prendete la frolla, stendetela con un mattarello e ricavate dei tondi, con cui fodererete gli stampini da crostatine, rivestiti con carta forno. Bucherellate il fondo con una forchettina, poi disponete le noci triturate, la confettura di fichi e infine decorate con uno spicchio di fico con la buccia e un mezzo ghriglio di noce.


 Infornate a 180°C per 20-25 minuti.


Tris di "parmigiana di melanzane"

Le virgolette in questo caso sono d'obbligo, visto che gli ingredienti sono più o meno quelli (ad esclusione del parmigiano), ma cambiano le consistenze ed il modo di presentare il classico piatto, in tre versioni alleggerite e rivisitate.

Ingredienti (per 3 persone)

3 melanzane
basilico a volontà
olio e.v.o.

per le torrette:
1 mozzarella di bufala affumicata
1 pomodoro cuore di bue

per le bruschette:
1/2 mozzarella di latte vaccino
pomodorini cilieginopane integrale a fette

per la crema di melanzane:
pomodori s. Marzano
latte scremato q.b.

Procedimento
Private della buccia 1 melanzana e mezza, poi tagliate a pezzi anche grossi la polpa e disponetela su di una teglia da forno. Tagliate le bucce a striscioline e stendete anche queste sulla teglia. Con la mezza melanzana restante (con tanto di buccia) ricavate dei piccoli dadini, da disporre sempre sulla teglia. Condite con un filo d'olio le bucce e i dadini, poi infornate a 180°C per mezz'ora.


Coppate la fetta di pane e ricavate tre dischetti, metteteli nel forno fino a che non diventano croccanti. Tagliate il resto della fetta di pane a cubetti e mettete anche questi nel forno per ottenere dei crostini.

Tagliate a fette sottili la terza melanzana e gligliatele su di una griglia antiaderente o in ceramica.

Tagliate la mozzarella di mucca metà a cubettini e l'altra metà a fette tonde abbastanza sottili.


Nel frattempo mettete a scaldare del latte.

Una volta che le melanzane saranno pronte, prendete quelle senza buccia e frullatele con il latte caldo, aggiungendo anche qualche foglia di basilico, fino ad ottenere una sorta di vellutata. Aggiustate di sale se necessario.

Tagliate a fette sottili il pomodoro cuore di bue e la mozzarella di bufala affumicata.
Tagliate i pomodori ciliegino a dadini e i s. Marzano a striscioline.



Iniziamo quindi ad assemblare il nostro tris.
a) Componete le torrette (su di una teglia ricoperta di carta forno) alternando i vari strati in uesto modo:
fetta di melanzana grigliata - fetta di pomodoro cuore di bue - fetta di mozzarella affumicata - foglia di basilico - fetta di melanzana - fetta di pomodoro - fetta di mozzarella di latte vaccino - foglia di basilico - fetta di melanzana - fetta di pomodoro - fetta di melanzana affumicata.
Infornate a 200°C fino a che la mozzarella non si sarà un po' sciolta, ma non eccessivamente; deve tenere la forma. Servite ultimando con del basilico. Sono molto buone anche fredde.

b) Prendete i dischetti di pane bruscato e mettete su ognuno una fetta di mozzarella di latte vaccino, poi infornate fino a che non si sarà sciolta. Decorate quindi la bruschetta con i dadaini di melanzana, i dadini di pomodori ciliegino, una foglia di basilico e se volete un goccio d'olio.

c) Servite la crema di melanzane ancora caldo-tiepida, decorandola con i dadini di mozzarella, le striscioline s. Marzano, la buccia di melanzana e i crostini. Finite il tutto con foglie di basilico spezzettate e un filo d'olio.












domenica 20 luglio 2014

Insalata di riso venere, feta e taccoline mangiatutto (senza glutine)

Ingredienti (per 3 persone)

240 g di riso venere
200 g di feta
200 g di taccoline mangiatutto
origano fresco
olio e.v.o.

Procedimento
Cuocete il riso nel doppio del suo volume in acqua, per 18-20 minuti, fino a che l'acqua non sarà completamente assorbita dai chicchi, poi lasciatelo raffreddare. Nel frattempo tagliate le taccoline a quadratini/rombi e cuocetele a vapore fino a che non saranno belle tenere.
Sbriciolate la feta e unitela al riso ormai freddo, poi aggiungete anche le taccole, foglioline di origano fresco e condite con un filo d'olio.
 




mercoledì 16 luglio 2014

Confettura senza zucchero di pere e more

Per questa confettura ho utilizzato delle pere di piccole dimensioni che maturano in questo periodo, abbinate alle more, in modo che ci siano dolcezza e acidità.

Ingredienti (per un vasetto piccolo)

200 g di pere piccole
50 g di more
50 ml di acqua

Procedimento
Tagliate le pere a pezzetti molto piccoli, poi mettetele in un pentolino con l'acqua, aggiungete le more, e portate il tutto ad ebollizione.Lasciate cuocere, mescolando spesso, fino a che la frutta non si sarà ben disfata e l'acqua sarà in parte evaporata, in modo da ottenere la consistenza di una confettura. Travasate la confettura calda nei vasetti precedentemente sterilizzati, facendoli bollire in acqua per 10 minuti, e ben asciugati. Capovolgete i vasetti in modo che si crei il sottovuoto e lasciate raffreddare capovolti.

Farfalle integrali con robiola di capra e peperoni

Questa pasta è semplicissima da preparare e può diventare un piatto del riciclo se vi dovessero avanzare dei peperoni grigliati (a casa mia succede sempre). L'abbinamento robiola e peperoni è un classico, ma trovo che la robiola di capra si sposi ancora meglio con questo ortaggio; la pasta integrale completa il tutto dando un tocco di sapore in più.

Ingredienti (per 3 persone)

240 g di farfalle integrali
100 g di robiola di capra
1 peperone rosso e un peperone giallo

Preparazione
Grigliate i peperoni su una griglia antiaderente o in forno, fino a che non diventano belli abbrustoliti, dopodichè potete decidere di spellarli con l'ausilio di forchetta e coltello, oppure metterli in un sacchetto di quelli per il congelatore, chiuderlo, in modo da lasciarli "sudare", coicchè la pelle si stacchi da sola. Una volta fatto questo, tagliate i peperoni a listarelle.
Cuocete la pasta. In una padella antiaderente fate sciogliere la robiola, unite la pasta, cotta e scolata, e i peperoni, fate saltare il tutto affinchè si condisca bene e poi impiattate.




Cous cous al pesto con feta, pomodori sardi e fagiolini

Per l'estate non c'è niente di meglio di un bel cous cous fresco e saporito, ottimo per un pic nic o per un pranzo veloce di ritorno dalla spiaggia. Lo potete preparare in anticipo e dura un paio di giorni conservato in frigorifero.

Ingredienti (per 4 persone)

210 g di cous cous integrale
210 g di acqua
150 g di feta
6 pomodori sardi
una decina di fagiolini

per il pesto:
20 g di basilico fresco
20 g di olio e.v.o.
10 g di pinoli

Procedimento
Fate bollire l'acqua, poi versatela sul cous cous, sgranate velocemente con una forchetta e poi coprite,
lasciandolo gonfiare per 5 minuti.
Nel frattempo cuocete a vapore i fagiolini. Preparate il pesto frullando con il minipimer il basilico, i pinoli tostati (in forno o in una padella antiaderente) e l'olio.
Ora condite il cous cous con il pesto, sgranatelo bene con l'aiuto di una frusta e poi aggiungete i fagiolini tagliati a pezzetti, i pomodorini tagliati a spicchi e la feta a dadini. Date una bella mescolata e buon appettito!



Crostatine "fiorite" alla confettura di susine e uva spina (vegan e senza glutine)

Ingredienti (per 8-10 crostatine)

250 g di mandorle non pelate non tostate
250 g di farina di riso integrale
120 g di zucchero di canna
30 g di olio e.v.o.
75 ml di acqua fredda

1 vasetto di confettura senza zucchero di susine e uva spina

Procedimento
Preparate la frolla frullando le mandorle a farina con lo ucchero, poi unite al trito la farina di riso, l'olio e l'acqua, e compattate il tutto ottenendo una palla di impasto, ricopritela con la pellicola senza pvc e lasciatela riposare in frigorifero per 20 minuti. Passati i 20 minuti, stendete la frolla, ricavate dei tondi, adagiateli negli stampi per crostatine, rivestiti con carta forno e bucherellate il fondo con una forchetta. Non buttate via i ritagli di frolla, perchè ci serviranno per decorare le crostatine e renderle appunto "fiorite". Stendete uno strato di confettura nei gusci di frolla (non troppa perchè un po' tenderà a strabordare durante la cottura).
Stendete nuovamente la frolla avanzata e ricavate dei petali ovali (io non avevo uno stampino ovale e ho utilizzato il tappo antigoccia che si mette sulle bottiglie di vino). Disponete i petali sulle crostatine per formare un decoro a fiore, poi infornate a 180°C per 20-25 minuti.





martedì 15 luglio 2014

Crostatine alla ricotta e confettura di more profumata alla cannella (senza glutine)

Ingredienti (per 5 crostatine, del diametro di 9 cm)

250 g di mandorle non pelate non tostate
250 g di farina di riso integrale
120 g di zucchero di canna
30 g di olio e.v.o.
75 g di acqua fredda

per il ripieno:
400-500 g di ricotta di latte vaccino
2 vasetti di confettura senza zucchero di more e cannella (homemade)

Procedimento
Preparate la frolla tritando le mandorle a farina, insieme allo zucchero, poi mescolate il trito alla farina di riso, aggiungete l'olio, l'acqua e impastate, ottenendo una palla che avvolgerete nella pellicola senza pvc. Lasciate riposare in frigo per 20 minuti.
Stendete  quindi la frolla, ricavate dei dischi da riporre negli stampi foderati con carta forno e tenete da parte gli avanzi di pasta. Mescolate la ricotta con una forchetta per renderla più morbida. Bucherellate il fondo delle crostatine con una forchettina, in modo che non si gonfino durante la cottura, poi riempite con uno strato di ricotta, coprite con la confettura e infine ricavate dei ritagli ovali dalla frolla che vi sarà avanzata e disponeteli in modo da ottenere un fiore. (Se come me non avete uno stampino ovale, potete usare un tappo antigoccia per le bottiglie di vino).


Infornate a 180°C per 25 minuti circa.






Pizza bianca alle verdure grigliate e mozzarella di bufala affumicata

Ingredienti (per 2 persone)

per l'impasto:
300 g di farina di frumento integrale
8 g di lievito di birra secco
190 ml di acqua tiepida
1 cucchiaino di malto d'orzo
20 g di olio e.v.o
semola q.b.

1 zucchina
1/2 melanzana viola
200 g di mozzarella di bufala affumicata

Procedimento
Sciogliete il lievito in una parte di acqua tiepida, a cui aggiungerete un cucchiaino di malto d'orzo.  Disponete la farina a fontana, poi versate nel mezzo il lievito, date una prima impastata, poi aggiungete l0olio e l'acqua, poca alla volta, fino a che non otterrete un bell'impasto morbido  ma non troppo appiccicoso; impastate per almeno 10-20 minuti. Mettete l'impasto in una terrina, con un cucchiaio d'olio sul fondo, copritelo con un panno umido e lasciate lievitare per almeno un'ora nel forno spento preriscaldato a 50°C, con un pentolino di acqua calda posto sul fondo.
Tagliate le verdure a fettine sottili, poi grigliatele su una griglia antiaderente, conditele con un filo d'olio e lasciatele raffreddare. Tagliate la mozzarella a dadini.



Stendete la pasta della pizza sulla teglia per pizza, foderata con carta forno ed eventulmente spolverata con la semola. Disponete una parte della mozzarella sulla pasta, poi le verdure, e finite con la mozzarella restante. Infornate a 200°C per 15-20 minuti.

 


Confettura senza zucchero di more e cannella

Ingredienti (per un vasetto grande)

350 g di more
50 ml di acqua
1 cucchiaino raso di cannella

Procedimento
Cuocete le more in un pentolino con l'acqua, portatele ad ebollizione e lasciate cuocere, mescolando spesso, fino a che la frutta non si sarà ben disfata e l'acqua sarà in parte evaporata, in modo da ottenere la consistenza di una confettura. Aggiungete la cannella e mescolate, poi travasate la confettura aclda nei vasetti precedentemente sterilizzati, facendoli bollire in acqua per 10 minuti e ben asciugati. Capovolgete i vasetti in modo che si crei il sottovuoto e lasciate raffreddare capovolti.

Risotto filante ai fiori di zucca (senza glutine)

Spesso vengono chiamati "fiori di zucca" anche i fiori di zucchina, ma questa volta i fiori che ho usato sono veramente delle belle zucche che stanno crescendo nell'orto. Il sapore è molto simile ai fiori di zucchina, ma questi sono un po' più spessi, pelosetti e molto profumati (anche le api li adorano, tanto che mentre li pulivo ho dovuto cedere loro l'ultimo pezzetto del fiore, dove sta il pistillo, perchè proprio non ci pensavano ad andarsene!).

La mozzarella aggiunta alla fine rimane bella filante e donerà un tocco in più a questo risotto.

Ingredienti (per 4 persone)

210 g di riso integrale per risotti
10 fiori di zucca
125 g di mozzarella
una bustina di zafferano
prezzemolo fresco
scalogno
olio e.v.o.

per il brodo:
1 L di acqua
1 carota
2-3 gambi di sedano
1 zucchina
1 scalogno
sale grosso marino integrale

Procedimento
Preparate il brodo di verdure. Una volta pronto, brasate un po' di scalogno con olio e acqua, poi buttate il riso e fatelo tostare per qualche minuto, insieme ad un paio di fiori tagliati a pezzetti, quindi iniziate a versare un mestolo di brodo. Aggiungete lo zafferano e continuate la cottura, versando un mestolo di brodo ogni volta che questo evapora e mescolando di continuo. Quando mancheranno 5 minuti alla completa cottura del riso aggiungete i fiori tagliati a striscioline non troppo piccole. Spegnete, aggiungete la mozzarella tagliata a dadini e mantecate il risotto, finite con una manciata di prezzemolo e servite caldo.


Confettura senza zucchero di susine e uva spina

Ingredienti (per 1 vasetto piccolo)

150 g di susine rosse mature
100 g di uva spina
100 ml di acqua

Procedimento
Tagliate a pezzetti molto piccoli le susine, dopo averle levate e private del nocciolo.
Mettetele in un pentolino con le bacche di uva spina e l'acqua, poi fate bollire il tutto, mescolando spesso, fino a quando non assume la consistenza di una confettura. Travasate nei vasetti sterilizzati in acqua bollente per 10 minuti, chiudeteli e capovolgeteli; lasciateli raffreddare così affinchè si crei il sottovuoto.




domenica 13 luglio 2014

Taralli con lievito madre

Con questa ricetta potrete preparare in casa degli ottimi taralli, che non avranno nulla da invidiare a quelli comprati, e in più potrete sbizzarrirvi con tutti i gusti che vorrete; quindi date libero sfogo alla vostra fantasia!
Confezionati nei sacchettini che trovate nei negozi di articoli per pasticceria, diventano un'ottima idea regalo.

Ingredienti (per una teglia di taralli)

400 g di farina di semola
140 g di lievito madre rinfrescato 2-3 volte
1 cucchiaino di malto d'orzo
50 g di olio e.v.o.
140 ml di acqua tiepida
1 cucchiaino raso di sale

peproncino
semi di finocchio
( e tutti gli aromi/spezie/semi/erbe aromatiche che preferite!)

Procedimento
Sciogliete il lievito madre spezzettato in un po dell'acqua, poi aggiungete un cucchiaino di malto e mescolate bene. Disponete la farina a fontana, poi versate nel mezzo il lievito, l'olio e iniziate ad impastare. Aggiungete il sale e la restante parte di acqua, impastate energicamente per 20-30 minuti, fino ad ottenere un bell'impasto liscio. Avvolgetelo nella pellicola senza pvc e lasciatelo riposare per 1 ora. Passato questo tempo, dividete l'impasto in tre o più parti, incorporate nei vari pezzi i semi di finocchio, il peperoncino ed altri semi o aromi che volete, per ottenere i diversi gusti. Impastate e poi lasciate riposare ogni filone nel forno spento preriscaldato per un paio d'ore, coprendo il tutto con un panno umido.
Ora prelevate dei pezzettini di impasto, fateli ritolare sul piano per ottenere dei rotolini, ripiegateli dando la forma tipica e premete leggermente dove si incrocia l'impasto. Nel frattempo mettete sul fuoco una pentola alta piena d'acqua e portate a bollore. Una volta preparati tutti i taralli, tuffateli nell'acqua bollente, pochi alla volta, e scolateli quando vengono a galla (proprio come per gli gnocchi) con l'aiuto di una schiumarola. Disponeteli su di un panno e lasciateli asciugare per una notte. L'indomani infornateli a 200°C e cuoceteli per 30-40 minuti, fino a che non saranno belli dorati.




lunedì 7 luglio 2014

Lasagnette verdi di taccole al pesto (vegan)

Ingredienti (per 6 persone)

per la pasta:
400 g di farina di grano tenero integrale
250 g di spinaci freschi (diventano 180 g se già cotti)
200 ml di acqua

per il pesto:
60 g di basilico
2 cucchiai di pinoli
olio e.v.o. q.b.
2-3 granelli di sale grosso integrale

300 g di taccole
30 g di pinoli

Procedimento
Cuocete a vapore gli spinaci, poi frullateli in un mixer. In una terrina unite la crema di spinaci alla farina e aggiungete anche l'acqua, poi impastate fino ad ottenere una palla di impasto. Lasciate riposare la pasta per 30 minuti avvolta nella pellicola.





Polpettine di scorfano e olive taggiasche con salsa ai peperoni arrostiti

Ingredienti (per 2 persone)

300 g di scorfano
15 olive taggiasche
50-70 g di pane carasau
2 peperoni rossi e gialli
5 foglie di basilico

Procedimento
Lavate i peperoni, poi metteteli in forno a 250°C per 30 minuti, girandoli di tanto in tanto. Una volta abbrustoliti, metteteli in un sacchetto di quelli per il freezer in modo che i peperoni inizino a sudare e la pelle si stacchi da sola, poi spellateli.
Frullate i peperoni con un minipimer insieme alle foglie di basilico, in modo da ottenere una salsa.

Per preparare le polpette frullate il pane carasau nel mixer fino ad ottenere una panatura piuttosto grossolana e tenetela da parte. 
Private il pesce delle spine e tagliatelo a pezzetti, poi mettetelo in un mixer con le olive fino ad ottenere un composto omogeneo. Con tale composto formate delle polpettine, passatele nella panatura e poi disponetele su una teglia ricoperta di carta forno. Infornate a 150°C per 15-20 minuti.



Servite le polpettine accompagnandole con la salsa di peperoni e basilico.