lunedì 4 aprile 2016

Stasera Giappone: vegan maki e spaghetti di soba saltati con verdure

Prima volta con i maki fatti in casa e, dopo i primi piccoli intoppi nell'arrotolamento, devo dire che il risultato non è stato per niente male!

Ingredienti (per 2 persone)

per i maki:
200 g di riso per sushi (varietà Selenio o Vialone nano)
250-300 ml di acqua
1/2 bicchiere di acidulato di riso
2 cucchiai di sciroppo di riso
1/4 di cucchiaino di sale integrale

1 avocado
1/2 zucchina
1/2 carota
3 fogli di alghe nori
semi di sesamo bianco e nero

wasabi
tamari o shoyu

per gli spaghetti:
100 g di spaghetti di soba
50  g di porro
3 foglie di verza
1 carota
1/2 zucchina
2 cucchiaini di alghe arame
tamari less salt
sale integrale
olio di sesamo

per la "frittatina" da saltare con la pasta:
30 g di farina di ceci
60 g di acqua
1/4 di cucchiaino di sale
1 cucchiaio di olio e.v.o.

Procedimento
Mettete a bagno le alghe per un'ora in acqua fredda, poi scolatele, sciacquatele e cuocetele per 10 minuti in acqua bollente.

Preparate la pastella per la frittatina mescolando la farina di ceci con l'acqua, facendo ben attenzione ad eliminare tutti i grumi, poi aggiungete l'olio, il sale e lasciate riposare per almeno 1 ora.



Preparate il condimento per il riso mescolando aceto, sciroppo di riso e sale.
Sciacquate il riso e cuocetelo per assorbimento con circa 250-300 ml di acqua per 10-15 minuti (a seconda di quello che c'è scritto sulla confezione), poi lasciatelo intiepidire e conditelo con il condimento preparato in precedenza. Dovreste ottenere un riso molto colloso.
Io ho deciso di fare gli hosomaki piccolini, perciò ho tagliato a metà l'alga; se anche voi volete fare così, vi consiglio di tagliare l'alga prima di inumidirla, perchè farete molta meno fatica. 
Inumidite un panno, posizionatevi sopra i fogli di alga nori e ripiegate il panno in modo da ricoprire l'alga e inumidire entrambe le facce.
Tagliate le verdure a fiammifero.
Per gli hosomaki (quelli con l'alga esterna):
una volta che le alghe nori si saranno ammorbidite, spostatele sull'apposito stuoino in bambù per sushi (se non l'avete mantenetele sul panno, che vi servirà per aiutarvi ad arrotolarle) stendete uno strato uniforme di riso sull'alga, lasciando mezzo cm vuoto nella parte inferiore (vi servirà per chiudere più facilmente il maki). Posizionate le verdure sul riso e iniziate ad arrotolare in modo da formare il maki. Una volta ottenuto il rotolino lasciate riposare per 30 minuti prima di tagliare.
Per gli uramaki (quelli con il riso esterno):
Tostate i semi di sesamo, poi mescolateli con il riso per sushi. Questa volta stendete uno strato di riso sullo stuoino e nel mezzo posizionate un rettangolo di alga nori ammorbidita che abbia la stessa lunghezza del rettangolo di riso, ma che sia circa la metà in altezza, lasciando la stessa distanza sopra e sotto.
Al centro dell'alga posizionate le verdure e arrotolate, stringendo bene per sigillare il maki.
Lasciate riposare anche questo per 30 minuti.


Nel frattempo tagliate a rondelle il porro e brasatelo con olio e un goccio d'acqua nel wok. Tagliate a striscioline sottili le foglie di verza e aggiungetele al porro nel wok, aggiungendo un pizzico di sale per farle ammorbidire. Tagliate a julienne le carote e le zucchine e buttatele nel wok (prima le carote e poi le zucchine) insieme alla verza, poi aggiustate di sapidità aggiungendo il tamari. Aggiungete anche le alghe Arame.
A parte in una padellina antiaderente versate la pastella di ceci e cuocetela come se si trattasse di uova strapazzate.


Riprendete i maki e tagliateli a fettine utilizzando un coltello seghettato e bagnando ogni volta la lama, in modo che il riso non si appiccichi. Disponete i maki in un piatto e accompagnate con wasabi e tamari.


Cuocete la soba in acqua bollente leggermente salata, scolatela e saltatela nel wok insieme alle verdure e alla frittatina. Servite e guarnite a piacere con semi di sesamo tostati.

Accompagnate il tutto con tè verde.





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