
Ingredienti (per uno stampo rettangolare da crostata)
per la frolla:
150 g di mandorle
60 g di albiocche secche
5 g di sciroppo d'agave
7 g di olio di cocco
per la ganache al cioccolato crudo:
20 g di cacao crudo
25 g di sciroppo d'agave
12 g di olio di cocco
2 bacche di cardamomo
per il caramello di datteri:
50 g di datteri denocciolati
25 g di olio di cocco
20 g di lucuma in polvere
15 g di sciroppo d'agave
per le mandorle caramellate:
25-30 g di mandorle
10 g di sciroppo d'acero
5 g di zucchero di cocco
1 pesca nettarina
menta fresca
Procedimento
Per prima cosa preparate le mandorle caramellate, mescolandole con lo sciroppo e lo zucchero e poi lasciandole essiccare in essiccatore fino a che non saranno belle asciutte e croccanti.
Preparate il caramello: per prima cosa ammollate i datteri per 20-30 minuti. Sciogliete a bagnomaria l'olio di cocco. In un mixer potente frullate i datteri strizzati con la lucuma, lo sciroppo d'agave e l'olio di cocco, fino ad ottenere un composto omogeneo.
Per la frolla: sciogliete a bagnomaria l'olio di cocco. Frullate a farina le mndorle, poi unite le albicocche secche, lo sciroppo d'agave e l'olio di cocco e frullate ulteriormente per ottenere una palla compatta di frolla. Avvolgetela nella pellicola senza pvc.
Infine dedicatevi alla ganache: sciogliete a bagnomaria l'olio di cocco e insaporitelo con i semini leggermente tritati di due bacche di cardamomo. Setacciate quindi il cacao crudo e mescolatelo con l'olio di cocco e lo sciroppo, fino ad ottenere una ganache liscia.
Una volta che tutte le basi saranno pronte, potrete procedere a montare la torta. Stendete la frolla e foderate uno stampo da crostata, rivestito con carta forno. Formate un bel bordino tutto in torno.
Stendete uno strato di caramello sulla base. Ricoprite con la ganache e sbattete leggermente sul fondo della crostata perchè si distribuisca uniformemente. Tagliate una pesca noce a fettine e disponetele sulla ganache. Decorate infine con le mandorle caramellate e foglioline di menta fresca.
Riponete in frigorifero per qualche ora prima di servire.
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