lunedì 10 febbraio 2014

Curry di rana pescatrice al latte di cocco, con okra ed anacardi

Il curry è una preparazione di provenienza asiatica caratterizzata dall'utilizzo di spezie e può essere adottata per carni, pesce o verdure, utilizzando ogni volta le spezie che più vi piacciono.
Per il mio curry io ho scelto la rana pescatrice (o coda di rospo), un pesce dalle carni tenere e dal gusto delicato, che si sposa alla perfezione con il sapore del latte di cocco, accompagnato dall'okra e dagli anacardi.
L'okra (o gombo) è una pianta originaria dell'Africa, che cresce nei climi caldi e temperati tropicali, appartenente alla stessa famiglia di malva, ibisco e cotone. I suoi frutti assomigliano a dei peperoncini verdi, ma il sapore è molto più simile a quello dell'asparago e si accompagna molto bene con i gusti speziati, tipici della cucina etnica africana, asiatica e sudamericana.
Questa verdura è ipocalorica e molto ricca di fibre insolubili, importanti per la regolarità del transito intestinale, e solubili (mucillagini) che limitano l'assorbimento degli zuccheri. Tra le vitamine citiamo la vitamina A, vitamine del gruppo B, vitamina C e una buona quota di acido folico, motivo per cui la sua assunzione è consigliata durante la gravidanza. I minerali maggiormente presenti sono calcio e zinco.
Potete trovarla nei negozi di alimenti etnici, ma anche in alcuni supermercati (io l'ho trovata all'Esselunga).



Gli anacardi appartengono alla famiglia delle Anacardiacee, come mango e pistacchi, sono coltivati in tutta la fascia tropicale ma attualmente il maggior produttore su scala mondiale è l'India, dove viene utilizzato nei piatti tradizionali, e dai cui fiori si ricava un liquore, il feni.
Il loro nome deriva dal ternine graco "kardia", che significa cuore, per la sua forma caratteristica che ricorda appunto un cuore, ma sono chiamati anche acajù.
Il loro sapore è dolce e squisito, pertanto vi consiglio di gustarli al naturale, non tostati e senza l'aggiunta di sale, davvero superfluo per un frutto che è già così buono di suo. Sono, come tutta la frutta secca, abbastanza calorici (555 kcal/100 g), ma sono quelli con il minor contenuto di grassi e la più elevata quota di proteine. Sono molto ricchi di vitamina B1 e B2, steroli vegetali (importanti per il controllo del colesterolo), sali minerali come manganese, magnesio e fosforo, e acido folico. Gli anacardi contengono un flavonoide, la zeaxantina, che viene assorbito dalla macula retinica e sembra essere in grado di proteggere l'occhio e prevenire la degenerazione maculare in età avanzata.


Ingredienti (per 4 persone)

600 g di rana pescatrice (senza l'osso circa 450 g)
150 g di okra
500 ml di latte di cocco
100 g di anacardi non tostati e non salati
280 g di riso basmati integrale
1/2 cucchiaino di semi di cumino
1/2 cucchiaino di semi di coriandolo
peperoncino macinato
zenzero fresco
olio e.v.o.
scalogno

aceto

Procedimento
Per prima cosa pulite l'okra, tagliando l'estremità con il picciolo, e mettetela a bagno per 2 ore in acqua fredda e aceto; questo servirà per eliminare la sostanza viscosa che contiene e che altrimenti se libererebbe in cottura, rendendo il tutto molto "colloso". Nel frattempo tagliate il pesce a pezzetti e mettetelo a marinare nel latte di cocco per almeno 1 ora.
Passate le 2 ore lavate bene l'okra e tagliatela a pezzetti. Brasate lo scalogno con un filo d'olio e un goccio d'acqua, poi aggiungete qualche cucchiaio di latte di cocco e lasciate cuocere per una decina di minuti. Cuocete il riso per assorbimento, mettendolo in una pentola con il doppio del suo volume in acqua, e lasciandolo andare a fuoco basso coperto con un coperchio per 25-30 minuti.
Aggiungete il pesce all'okra, con il restante latte di cocco, le spezie e cuocetelo per 5-10 minuti, poi aggiungete un po' di zenzero fresco (pelato) grattugiato e completate la cottura. Impiattate facendo una cupola di riso, utilizzando una tazza per dare la forma, e disponendo il curry accanto al riso.


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