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domenica 18 dicembre 2016

Sua maestà il Panettone! (vegan)

Finalmente quest'anno sono riuscita in quella che da un paio d'anni avevo ormai bollato come impresa impossibile: fare un panettone vegano come si deve, con pasta madre e doppia lievitazione. Impasti troppo molli e appiccicosi, che non raggiungevano mai il maledetto bordo alto dello stampo, ormai sono solo un ricordo lontano. Un primo successo l'avevo già conquistato a Pasqua, quando avevo preparato questa colomba, ma l'ostacolo psicologico dello stampo alto, tipico del panettone, mi turbava ancora parecchio....e invece come per magia sono riuscita al primo colpo ad ottenere un impasto bello incordato, con la giusta quantità di liquidi, e che non implodesse su se stesso dopo le fatiche ore di lievitazione. Tant'è che dopo il primo panettone, per il quale avevo comunque usato lo stampo basso da veneziana, ne ho preparati altri con lo stampo alto e anche quelli sono lievitati molto bene.
Mentre per la colomba avevo utilizzato una margarina autoprodotta (qui trovate la ricetta), questa volta ho optato per il burro vegetale trovato in commercio, ovviamente rigorosamente SENZA OLIO DI PALMA; in particolare ho provato il burro vegetale della Vallè (che non contiene soia), a base di olio di colza (qualcuno storcerà il naso, e inizialmente anch'io ero un po' peplessa, ma poi ho trovato questo interessante articolo sull'olio di colza), olio di cocco e burro di karitè, e il burro di soia OraSì, che contiene anche una percentuale di burro di cacao.
Chiusa la parentesi sul burro, passiamo alla ricetta!

Ingredienti (per un panettone da 750 g)

per il primo impasto:
150 g di farina Manitoba (forza 350 W)
120 g di farina di frumento tipo 1
70 g di pasta madre solida bella attiva (rinfrescata tutti i giorni nella settimana precedente, almeno 3 volte il giorno prima e un paio di volte lo stesso giorno se impastate la sera.)
80 g di zucchero di canna integrale
60 g di burro vegetale senza olio di palma
130-140 ml di latte di mandorla al naturale

per il secondo impasto:
tutto il primo impasto
80 g di farina Manitoba
70 g di zucchero di canna integrale
30 g di aroma  (malto di riso con vaniglia in polvere e scorza di agrumi grattugiata)
50 g di burro vegetale senza olio di palma
40-50 g di latte di mandorla al naturale
2 g di sale
65 g di sospensioni (in questo caso 35 g di cioccolato fondente e 30 g di zenzero candito)


Procedimento
Sciogliete lo zucchero nel latte di mandorla intiepidito. Cominciate ad impastare con la planetaria le due farine e il lievito madre, poi aggiungete il latte poco alla volta, fino a che questo non sarà stato completamente assorbito nell'impasto. Iniziate quindi ad aggiungere il burro, anche in questo caso poco alla volta, aspettando sempre che il burro sia stato incorporato prima di aggiungerne altro. Dovete ottenere un impasto bello liscio  morbido. Non lavorate l'impasto troppo a lungo e controllate con un termometro che non superi la temperatura di 27°C.
Pirlate il panetto ottenuto (dategli la caratteristica forma sferica), trasferitelo in una bacinella e prelevatene un pezzetto da usare come spia (mettetelo in un cilindro graduato o in un bicchiere, segnandone il livello, in modo da poter verificare la lievitazione; dovrà triplicare di volume). Coprite la bacinella con la pellicola e lasciate lievitare per 12-14 ore, fino a quando non sarà triplicato.
Riprendete il primo impasto e mettetelo nella ciotola della planetaria. Aggiungete la farina, il sale,  l'aroma e iniziate ad impastare, aggiungendo il latte, in cui avrete sciolto lo zucchero, poco alla volta; non è detto che vada aggiunto tutto, quando vedete che l'impasto fatica ad assorbirne altro fermatevi. Aggiungete il burro a poco a poco, sempre aspettando che il burro sia stato assorbito prima di aggiungerne altro. Dovete ottenere un impasto morbido, liscio e incordato. Per verificare che sia incordato cercate di tirarne un pezzetto con le dita, facendolo diventare in più sottile possibile, in modo che diventi quasi trasparente e si possa vedere attraverso; se riuscirete a farlo senza che questo si rompa, vorrà dire che avrete sviluppato una bella maglia glutinica, che renderà pertanto possibile la lievitazione dell'impasto. Se così non fosse, lavorate ancora l'impasto. Lasciate riposare una decina di minuti e poi aggiungete lo zenzero candito, tagliato a piccoli pezzettini, e il cioccolato tritato, impastando alla velocità minima, giusto il tempo che serve a distribuire le sospensioni uniformemente nell'impasto.
Trasferite su una spianatoia imburrata e pirlate l'impasto, poi lasciatelo lievitare a temperatura ambiente per 10 minuti.


Pirlate nuovamente il panetto, ungendovi le mani con il burro per evitare che vi si appiccichi alle dita, e posizionatelo nello stampo. Coprite con la pellicola e lasciate lievitare a 25°C per circa 3-6 ore, fino a che l'impasto non sarà arrivato a 2 cm dal bordo dello stampo.

Infornate a 160°C per circa 40-50 minuti. Per togliervi ogni dubbio sulla cottura, misurate la temperatura interna, che dovrà essere di  94 ° C al cuore.

 

 Una volta sfornato, infilzatelo subito con i ferri da maglia e lasciatelo raffreddare capovolto per 10-12 ore, ad esempio sopra ad una pentola.


 

Per conservarlo al meglio chiudetelo in un sacchetto per alimenti, cercando di far uscire bene tutta l'aria.

domenica 11 dicembre 2016

Vegan Gingerbread men


Ingredienti (per circa 30 biscotti, ma ovviamente dipende dalla dimensione del tagliabiscotti)

275 g di farina 0
75 g di farina tipo 1
160 g di zucchero di canna Muscovado
50 g di olio e.v.o.
10 g di cannella in polvere
5 g di zenzero in polvere
1 g di noce moscata in polvere
1 pz di chiodi di garofano in polvere
12 g di lievito per dolci vegan
1 pz di sale
acqua q.b. 

per la glassa:
zucchero di canna a velo
acqua

Procedimento

Mescolate le due farine con il lievito, le spezie, il sale e lo zucchero. Aggiungete quindi l'olio e sabbiate l'impasto, facendolo scorrere tra le dita, come a formare delle briciole. Aggiungete infine l'acqua, poca alla volta e impastando brevemente, fino ad ottenere una palla di impasto morbida ma non appiccicosa. Avvolgete la frolla nella pellicola senza pvc e lasciatela riposare per almeno 30 minuti, così da farla rilassare e poterla poi stendere più facilmente.
Riprendete l'impasto e stendetelo con il mattarello ad uno spessore di 5 mm circa. Ritagliate le formine con il tagliabiscotti, disponeteli su una teglia con un foglio di carta forno e cuoceteli in forno caldo a 180°C per circa 15 minuti. Sfornate e non preoccupatevi se i biscotti saranno ancora morbidi, diventeranno croccanti una volta freddi; non lasciateli in forno per altro tempo, altrimenti rischierete che diventino troppo duri!
Lasciateli raffreddare completamente.


Preparate la glassa con lo zucchero di canna a velo e un goccio d'acqua, mescolando per ottenere una glassa abbastanza densa. Versatela in un conetto di carta forno o in una sac a poche, tagliate la punta lasciando un buchetto molto piccolo e decorate i biscotti come preferite. Lasciate raffreddare per far solifìdificare la glassa.



lunedì 22 agosto 2016

BisCRUDI alla confettura di prugne (raw, vegan, senza glutine, senza zucchero)

Ingredienti (per 12 biscotti)

260 g di mandorle pelate (lasciatele in ammollo per qualche ora e poi privatele della pellicina)
40 g di nocciole
70 g di uvetta
30 g di olio di cocco

per la confettura:
185 g di prugne (io ho usato le Ramassin)
60 g di sciroppo d'agave
3 cucchiaini di semi di chia
1 cucchiaino di succo di limone

farina di cocco impalpabile

Procedimento
Per prima cosa prepariamo la confettura raw: lavate e denocciolate le prugne, poi frullatele insieme agli altri ingredienti fino ad ottenere una purea uniforme. Coprite con la pellicola e lasciate riposare in frigorifero per qualche ora, in modo che le mucillagini contenute nei semi di chia conferiscano al tutto la consistenza di una confettura.


Dopo aver pelato le mandorle, frullatele insieme alle nocciole, l'uvetta e l'olio di cocco precedentemente sciolto a bagnomaria. Dovreste ottenere un composto che, una volta compattato con le mani, sembri proprio una frolla come consistenza; se vedete che invece il composto non sta insieme, aggiungete un po' di sciroppo d'agave e date un'altra frullata.
Stendete la frolla con un mattarello e ricavate dei fiorellini. Tenetene metà interi, e bucate l'altra metà con uno stampino a fiorellino più piccolo o di forma tonda, poi riponete delicatamente i biscotti in essiccatore e lasciateli essiccare per qualche ora.


Una volta asciutti, riprendete la confettura dal frigo e mettetene una cucchiaiata su ogni biscottino intero. Ora potete procedere in due modi: per ottenere un biscotto ricoperto di "zucchero a velo" ma con la confettura a vista spolverizzate la parte superiore di biscotto con la farina di cocco prima di adagiarla sullo strato inferiore, se invece volete un biscotto completamente ricoperto, spolverizzatelo dopo; la farina di cocco, infatti, a contrario dello zucchero a velo, non si scioglie a contatto con la confettura.


Nelle foto potete vedere entrambi i risultati.





venerdì 19 agosto 2016

Crostata raw al caramello, cioccolato e pesche (raw, vegan, senza glutine, senza zucchero)

Era parecchio che non "cucinavo" crudo e avevo quasi dimenticato quanto fosse divertende e appagante sperimentare con il mondo dei dolci raw. Seguiranno altri esperimenti, stay tuned.

Ingredienti (per uno stampo rettangolare da crostata)

per la frolla:
150 g di mandorle
60 g di albiocche secche
5 g di sciroppo d'agave
7 g di olio di cocco

per la ganache al cioccolato crudo:
20 g di cacao crudo
25 g di sciroppo d'agave
12 g di olio di cocco
2 bacche di cardamomo

per il caramello di datteri:
50 g di datteri denocciolati
25 g di olio di cocco
20 g di lucuma in polvere
15 g di sciroppo d'agave

per le mandorle caramellate:
25-30 g di mandorle
10 g di sciroppo d'acero
5 g di zucchero di cocco

1 pesca nettarina
menta fresca

Procedimento

Per prima cosa preparate le mandorle caramellate, mescolandole con lo sciroppo e lo zucchero e poi lasciandole essiccare in essiccatore fino a che non saranno belle asciutte e croccanti.


Preparate il caramello: per prima cosa ammollate i datteri per 20-30 minuti. Sciogliete a bagnomaria l'olio di cocco. In un mixer potente frullate i datteri strizzati con la lucuma, lo sciroppo d'agave e l'olio di cocco, fino ad ottenere un composto omogeneo.


Per la frolla: sciogliete a bagnomaria l'olio di cocco. Frullate a farina le mndorle, poi unite le albicocche secche, lo sciroppo d'agave e l'olio di cocco e frullate ulteriormente per ottenere una palla compatta di frolla. Avvolgetela nella pellicola senza pvc.


Infine dedicatevi alla ganache: sciogliete a bagnomaria l'olio di cocco e insaporitelo con i semini leggermente tritati di due bacche di cardamomo. Setacciate quindi il cacao crudo e mescolatelo con l'olio di cocco e lo sciroppo, fino ad ottenere una ganache liscia.


Una volta che tutte le basi saranno pronte, potrete procedere a montare la torta. Stendete la frolla e foderate uno stampo da crostata, rivestito con carta forno. Formate un bel bordino tutto in torno.
Stendete uno strato di caramello sulla base. Ricoprite con la ganache e sbattete leggermente sul fondo della crostata perchè si distribuisca uniformemente. Tagliate una pesca noce a fettine e disponetele sulla ganache. Decorate infine con le mandorle caramellate e foglioline di menta fresca.
Riponete in frigorifero per qualche ora prima di servire.










martedì 9 agosto 2016

Torta Zebrù (vegan, senza glutine, senza zucchero)

Ecco una ricetta che ho subito voluto veganizzare di ritorno dalla montagna: la torta Zebrù.
Si tratta di una variante della torta di grano saraceno, tipica della Val Zebrù, nel parco dello Stelvio, con una base di frolla, uno strato di confettura (solitamente di frutti di bosco) e una parte superiore morbida, a base di grano saraceno. L'ha assaggiata il mio ragazzo nella versione tradizionale e stasera scoprirò se la mia versione può passare il test. In ogni caso è ottima, perfetta per la colazione o una merenda.

Ingredienti (per uno stampo a cerniera da 24 cm di diametro)

per la frolla:
150 g di farina di riso
50 g di nocciole sgusciate
100 g di mandorle non pelate
75 g di sciroppo di riso
5 g di lievito veg per dolci
circa 20-30 ml di acqua

per l'impasto al grano saraceno:
170 g di farina di grano saraceno
110 g di nocciole sgusciate
200 g di sciroppo di riso
12 g di lievito veg per dolci
1 cucchiaino raso di cacao amaro
circa 120-130 ml di acqua

confettura di lamponi
zucchero di canna a velo (facoltativo)

Procedimento
Tritate a farina le nocciole e le mandorle, insieme ad un cucchiaio di farina, in modo che questa assorba l'olio rilasciato dalla frutta secca.


 Aggiungete quindi la restante farina di riso, il lievito e mescolate. Aggiungete lo sciroppo e, per ultima, l'acqua, poca alla volta, fermandovi quando otterrete una palla compatta di frolla. Stendetela ad uno spessore di 5 mm e foderate il fondo della tortiera, lasciando un piccolo bordino tutto intorno ci circa 1 cm.


Ricoprite la frolla con uno strato di confettura di lamponi, senza uscire dal bordo.
Per l'impasto al grano saraceno: tritate a farina le nocciole, unite la farina di grano saraceno, il lievito, il cacao e mescolate. Aggiungete quindi lo sciroppo e l'acqua. Il composto dovrà risultare morbido ma non troppo liquido. Disponete quindi il composto a cucchiaiate sulla base di frolla e confettura; prima iniziate dai bordi, in modo che in cottura la confettura non esca.


Ricoprite poi tutta la superficie e livellate. Infornate a 180°C per circa 40-45 minuti. Fate la prova stecchino.
Lasciate raffreddare completamente e volendo spolverate con zucchero a velo.





venerdì 29 luglio 2016

Trancetti di cheesecake alle more e pistacchi (vegan, senza glutine)

Ingredienti
per la base:
100 g di mandorle non pelate non tostate
50 g di pistacchi
100 g di farina di riso integrale
75 g di sciroppo di riso
5 g di lievito veg
1 pizzico di vaniglia in polvere
Acqua q.b.

per la crema:
400 g di yogurt di soia al naturale
160 g di panna di cocco (ottenuta prelevando la parte solida di una lattina di latte di cocco posta in frigorifero)
140 g di sciroppo di riso
70 g di farina di riso
scorza di mezzo limone
3 cucchiai di succo di more (potete usare quello che si formerà mentre cuocerete la composta di more)

per la composta di more:
210 g di more di rovo
80 g di zucchero di canna
un goccio d’acqua

pistacchi e more fresche per decorare

Procedimento
Per preparare la base: tritate a farina le mandorle e i pistacchi insieme ad un cucchiaio di farina di riso, in modo che questa assorba l'olio rilasciato dalla frutta secca. Aggiungete quindi il lievito, la vaniglia e mescolate il tutto. Aggiungete lo sciroppo e tanta acqua quanto basta per ottenere una palla di frolla compatta.





Stendete la frolla e ritagliate un cerchio che sia 
della stessa dimensione della base della tortiera. Adagiate il cerchio di frolla nello stampo e cuocete a 180°C per circa 15-20 minuti.






Preparate la composta di more cuocendo le more con lo zucchero e un goccio d’acqua; mentre le cuocete prelevate 3-4 cucchiai di succo, che serviranno per colorare la crema della cheesecake. 


Per preparare la crema: sbattete con le fruste la panna di cocco, poi aggiungete tutti gli altri ingredienti e lavorate il composto con le fruste fino a renderlo liscio e cremoso. Non dovranno esserci grumi di farina o pezzi ancora solidi di panna di cocco.



Versate il composto ottenuto sulla base di frolla già cotta e infornate a 180°C per circa 30 minuti.
Una volta cotta lasciate raffreddare e riponete in frigorifero.




 Quando è completamente fredda tagliate dei tranci, utilizzando un coltello a lama liscia ben affilato.

 

Decorate ogni trancio con la composta di more (eventualmente appena scaldata in un pentolino con un po’ d’acqua per ammorbidirla), granella di pistacchi e more fresche.




 


giovedì 7 luglio 2016

Tortini alle pesche e noci, con glassa al cacao (vegan, senza glutine, senza zucchero)

Ingredienti (per circa 8-9 tortini)

150 g di farina di riso integrale
150 g di mandorle non pelate non tostate
80 g di sciroppo di riso
8 g di lievito veg
15 g di olio e.v.o.
scorza di mezzo limone
1 pizzico di vaniglia in polvere
20-30 g di acqua circa

1 pesca gialla
una manciata di gherigli di noce

per la glassa:
30 g di cacao amaro
8 g di olio di cocco
sciroppo d'agave q.b. (circa 30-40 g)

Procedimento
Tritate a farina le mandorle insieme ad un cucchiaio di farina di riso, in modo che questa assorba l'olio rilasciato dalle mandorle. Aggiungete il lievito, la scorza di limone, la vaniglia e mescolate il tutto. Aggiungete lo sciroppo, l'olio e l'acqua, poca alla volta, impastando con la punta delle dita per ottenere delle briciole irregolari di impasto. Tenete da parte metà di questo composto sbricioloso (il crumble) e compattate il resto a formare una palla di frolla; aggiungete altra acqua se necessario.
Stendete la frolla con un mattarello, ad uno spessore di circa 3-4 mm, poi coppate dei cerchi di circa 9 cm di diametro e adagiateli negli stampini per muffin.



Preparate il ripieno con la pesca tagliata a cubetti e le noci spezzettate. Riempite ogni guscio di frolla con la frutta e poi coprite con il crumble tenuto da parte, premendo leggermente in modo da sigillare il tortino. Cuocete a 180°C per circa 15-20 minuti.
Nel frattempo preparate la glassa: sciogliete a bagnomaria l'olio di cocco, aggiungetevi poi il cacao setacciato e tanto sciroppo d'agave quanto basta per ottenere una glassa fluida ma non troppo liquida e abbastanza dolce.
Lasciate raffreddare i tortini e decorateli con la glassa al cacao.





mercoledì 6 luglio 2016

Cheesecake ai mirtilli (vegan, senza glutine, senza zucchero)

Una ricetta di cheesecake cotta, un po' diversa da quelle da me pubblicate finora; ho preso spunto da una ricetta trovata su una rivista e l'ho modificata per renderla senza glutine e senza zucchero.

Ingredienti (per uno stampo a cerniera da 24 cm)

per la base:
100 g di farina di riso integrale
100 g di mandorle al naturale
50 g di sciroppo di riso
8 g di lievito veg
10 g di olio e.v.o.
vaniglia in polvere
la scorza di mezzo limone bio
10-20 g di acqua circa

per la crema:
400 g di yogurt di soia al naturale
160 g di panna di cocco (ottenuta prelevando la parte solida di una lattina di latte di cocco posta in frigorifero)
140 g di sciroppo di riso
65 g di farina di riso
scorza di 1 limone e mezzo

confettura senza zucchero di mirtilli

Procedimento
Preparate la base: tritate a farina le mandorle insieme ad un cucchiaio di farina di riso, in modo che questa assorba l'olio rilasciato dalla frutta secca. Aggiungete quindi il lievito, la vaniglia, la scorza grattugiata di limone e mescolate il tutto. Aggiungete lo sciroppo, l'olio e tanta acqua quanto basta per ottenere una palla di frolla compatta.


Stendete la frolla e ritagliate un cerchio che sia della stessa dimensione della base della tortiera. Adagiate il cerchio di frolla nello stampo e cuocete a 180°C per circa 15-20 minuti.



Nel frattempo preparate la crema: sbattete con le fruste la panna di cocco, poi aggiungete tutti gli altri ingredienti e lavorate il composto con le fruste fino a renderlo liscio e cremoso. Non dovranno esserci grumi di farina o pezzi ancora solidi di panna di cocco.



Versate il composto ottenuto sulla base di frolla già cotta e infornate a 180°C per circa 30 minuti.
Una volta cotta lasciate raffreddare.


Scaldate la confettura di mirtilli (meglio se ne utilizzate una con i mirtilli ancora interi e visibili) con un goccio d'acqua per farla ammorbidire e versatela sulla crema.


Lasciate raffreddare e riponete il tutto in frigorifero fino al momento di servire.









lunedì 30 maggio 2016

Crostata al cacao e nocciole, crema di cioccolato al latte e gelatina di lamponi (vegan, senza glutine)

Forse vi sarete chiesti dove fossi finita in queste settimane (eh già, l'ultima ricetta risale a quasi un mese e mezzo fa...) e ora mi sembra il caso di tornare, per pubblicare una ricetta, sì, ma soprattutto per condividere con voi una bella notizia e per ringraziarvi di cuore per il supporto che mi avete dato da quando ho iniziato a gestire questo blog, senza il quale forse non avrei inseguito il mio sogno fino in fondo e non sarei arrivata dove sono oggi. Sono davvero felice perchè da un mesetto ormai ho iniziato a lavorare nella cucina di un ristorante vegano e credo proprio di aver trovato la mia strada. Perciò grazie a tutti <3
Che ne dite, festeggiate con me con una fetta di crostata?

Ingredienti (per uno stampo da crostata da 28 cm di diametro)

per la frolla:
160 g di nocciole non pelate non tostate
50 g di cacao amaro
110 g di farina di riso integrale
80 g di sciroppo di riso
15 g di olio e.v.o.
20 g di acqua

per la gelatina di lamponi:
250 g di lamponi
250 g di sciroppo d'agave
1 pizzico di cannella
3 cucchiaini colmi di agar agar in fiocchi

per la crema:
500 ml di latte di nocciole (il mio era già leggermente dolcificato con sciroppo d'agave)
1 cucchiaino di agar agar in polvere
1 cucchiaio di amido di mais
100 g di sciroppo di riso
1 pizzico di vaniglia 
50 g di cioccolato al latte di riso (vegan)

granella di nocciole tostate

Procedimento
Preparate la frolla: tritate a farina le nocciole insieme ad un cucchiaio di farina di riso, in modo che questa assorba l'olio rilasciato dalle nocciole. Unite quindi la restante farina e il cacao, e mescolate il tutto. Aggiungete lo sciroppo, l'olio e per ultima l'acqua, poca alla volta, impastando fino ad ottenere una palla di frolla.


endete la frolla ad uno spessore di 4 mm circa e foderate uno stampo per crostata, formando un bordo uniforme e bucherellando il fondo con una forchettina.
Cuocete a 180°C per circa 20 minuti. Lasciate raffreddare completamente, anche una notte.


Per preparare la gelatina di lamponi cuocete i lamponi con lo sciroppo d'agave per 5 minuti, in modo che si disfino un po'. Aggiungete quindi l'agar agar in fiocchi e riportate a bollore senza mescolare. Da quando inizia a bollire cuocete per 10 minuti, mescolando spesso. Versate la gelatina calda nel guscio di frolla e lasciate solidificare completamente, riponendo in frigorifero una volta tiepida.


Preparate la crema al cioccolato: Portate a bollore il latte di nocciola con la vaniglia e l'agar agar in polvere, e cuocete per 3 minuti da quando inizia a bollire, mescolando continuamente. Aggiungete quindi lo sciroppo, l'amido sciolto in poco latte e cuocete per altri 3-4 minuti. Spegnete la fiamma aggiungete il cioccolato a pezzi, mescolando fino a farlo sciogliere completamente. Versate la crema sullo strato di gelatina di lamponi ormai solido e cospargete la superficie con granella di nocciole. Lasciate raffreddare completamente e riponete in frigorifero fino al momento di servire.








venerdì 1 aprile 2016

Lamingtons (vegan, senza glutine)

Ho scoperto recentemente questi golosi dolcetti australiani e ho voluto subito provare a replicarli. Il pan di spagna in questo caso è arricchito da yogurt di soia al cocco, in modo da riprendere il sapore della copertura dei dolcetti, ed è realizzato con farine naturalmente prive di glutine. Come dolcificante ho utilizzato lo sciroppo di riso; l'unico zucchero presente è contenuto nello yogurt, che volendo potete sostituire con uno yogurt di soia al naturale per renderli sugar free.



Ingredienti (per 24 dolcetti)

Per il pan di spagna:
250 g di farina di riso integrale
80 g di farina di mais fioretto
20 g di farina di cocco
170 g di sciroppo di riso
17 g di polvere lievitante vegan
280-300 g di yogurt di soia al cocco
1 pizzico di vaniglia in polvere

Per la glassa:
300 g di cioccolato fondente al 70% di cacao
40 g di olio di cocco

Cocco rapè
Farina di cocco
Confettura senza zucchero di lamponi

Procedimento
In una terrina riunite le farine, aggiungete quindi il lievito, la vaniglia in polvere e mescolate il tutto.


Aggiungete lo sciroppo di riso e per ultimo lo yogurt, amalgamando il composto fino ad ottenere una consistenza fluida e uniforme, senza lasciare residui di farina sul fondo.


Trasferite il composto in una teglia rettangolare di 20 x 30 cm, rivestita con carta forno, e livellate la superficie. Cuocete in forno per circa 20-25 minuti a 180°C.
Una volta pronto lasciate raffreddare completamente fuori dalla teglia.
Tagliare quindi il rettangolo a cubetti, di circa 4-5 cm per lato, e tagliateli poi a metà. Farcite quindi la metà inferiore con la confettura di lamponi e richiudete con la metà superiore, come a formare un panino.



Fate fondere il cioccolato a bagnomaria e aggiungete l'olio di cocco, mescolando per farli amalgamare.


Immergete quindi i cubotti  nel cioccolato fuso per ricoprirli completamente (potete aiutarvi anche con un pennello) e poi passateli in un mix di cocco rapè e farina di cocco impalpabile. Lasciateli raffreddare completamente in modo che il cioccolato si solidifichi.