Ecco una versione vegana di un latticino che si presta bene per numerose ricette, dolci e salate: la ricotta! In questo caso realizzata a partire da latte di mandorle.
Ingredienti
Metodo 1.
1 l di latte di mandorle all'8% di mandorle (ottenuto con 250 g di mandorle su 1 l di acqua)
2-3 cucchiai di aceto di mele o acidulato di riso
cestelli forati per formaggi
garza sterile
Procedimento
Se partite dalle mandorle, seguite la ricetta del link ma con le dosi indicate negli ingredienti di questo post.
Fate
quindi bollire il latte ottenuto e aggiungete l'aceto (o acidulato di
riso). A questo punto vedrete affiorare dei piccoli fiocchi di ricotta, che si
separeranno dal siero. Pescateli con un cucchiaio e metteteli nei
cestelli, foderati con della garza, in modo che il siero continui a scolare. Una volta pieni,
lasciateli scolare per altre 12 ore sopra una tazza. Il siero rimasto
può essere utilizzato nell'impasto di pizze, pane e focacce, per non
buttare via niente.
Metodo 2.
1 l di latte di mandorle all'8% di mandorle (ottenuto con 250 g di mandorle su 1 l di acqua)
4 g di nigari
setaccio
panno per formaggi
cestelli forati per formaggi
Procedimento
Scaldate il latte di mandorle a 85 g. Sgiogliete il nigari in un paio di cucchiai di latte, poi versate nel latte caldo e spegnete il fuoco. Mescolate per qualche secondo e coprite la pentola con il coperchio. Lasciate raffreddare. Versate quindi il latte cagliato in un setaccio, foderato con un panno pulito (e lavato senza detersivi) e lasciate scolare in frigorifero per un giorno. Una volta pronta, potete trasferire la ricotta in un cestello per formaggi, affinchè assuma la classica forma.
Passate le 12 ore le vostre ricottine sono pronte per essere mangiate così o in sostituzione alla ricotta animale nelle varie ricette.
Con lo stesso procedimento del metodo 1 si può preparare anche la ricotta di soia, a partire da latte di soia (in questo caso i fiocchi saranno più grandi).
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