Le more, che siano di rovo o di gelso, appartengono alla
categoria dei “frutti rossi” o bacche, tutti frutti caratterizzati da un elevato
contenuto di molecole antiossidanti come flavonoidi e antociani, preziosi per
la nostra salute perché combattono i radicali liberi e la formazione di cellule
tumorali.
Le more, inoltre, sono molto ricche di vitamina C (21 mg/100
g), e contengono adeguati livelli di vitamine del gruppo B, coinvolte nel
metabolismo di grassi e zuccheri, e di vitamine liposolubili A, E e K.
Tra i minerali più rappresentativi troviamo potassio, rame,
manganese e magnesio.
Hanno un basso potere calorico, di sole 43 kcal/100 g e sono
ricche di fibre solubili, che contribuiscono ad aumentare il senso di sazietà e
ad abbassare i livelli di colesterolo LDL nel sangue, e insolubili. Contengono una
certa percentuale di Xilitolo, un polialcol, con lo stesso potere dolcificante
del saccarosio (lo zucchero tradizionale) ma con il 40% di calorie in meno e
con un indice glicemico pari alla metà, perciò viene assorbito molto più lentamente nel
sangue, senza provocare rapide fluttuazioni nella glicemia.
2 pesche nettarine
200 g di more di rovo
100 ml di acqua
3-4 cucchiaini di agar agar in fiocchi
Tagliate le pesche a piccoli pezzettini, poi mettetele in
una pentola con le more e l’acqua; lasciate andare a fuoco medio per una 20 di
minuti, mescolando di spesso per evitare che il composto si attacchi sul fondo
della pentola. Una volta che la frutta avrà assunto le sembianze di una
confettura, spegnete e lasciate intiepidire. Aggiungete 3-4 cucchiaini di agar
agar senza mescolare, e riaccendete a fuoco basso; una volta che inizierà a
bollire potete cominciare a mescolare per far sciogliere l’agar e spegnete dopo
5 minuti.
Versate il composto caldo nei vasetti (precedentemente
lavati e sterilizzati, facendoli bollire per 10 minuti in acqua) e chiudeteli
stringendo bene i tappi. Avvolgete i vasetti in un panno e metteteli in una
pentola capiente, poi riempitela d’acqua fino a coprire completamente i vasetti
e fate bollire per 30 minuti circa. Spegnete quindi la fiamma e lasciate
raffreddare completamente l’acqua nella pentola prima di estrarre i vasetti, in
modo che si crei il sottovuoto.
Non contenendo zucchero, consiglio comunque di consumarla in
tempi abbastanza brevi, riponendo il vasetto in frigorifero una volta aperto.
Nessun commento:
Posta un commento