Rivisitazione della classica piadina romagnola, utilizzando
l’olio extravergine di oliva al posto dello strutto e la farina integrale, per
un impasto più sano e ricco di fibre.
Per una piadina vegana sostituite il latte con latte vegetale
o con acqua.
Ingredienti (per 6 piadine da circa 15 cm di diametro; noi
le abbiamo mangiate in 2 persone!)
40 ml di latte scremato
80 ml di acqua
25 ml di olio e.v.o
½ cucchiaino di sale
Mescolate la farina e il sale. Unite latte e acqua e
intiepidite leggermente il tutto, poi unite alla farina e cominciate ad
impastare (aggiustando di acqua o farina se necessario). Aggiungete poi l’olio
poco alla volta, sempre continuando ad impastare. Lavorate l’impasto per una
decina di minuti, in modo che diventi bello elastico. Coprite la ciotola
contenente il vostro impasto con un foglio di pellicola senza pvc e lasciatelo
riposare per mezz’ora.
Staccate metà dell’impasto, lasciando l’altra metà coperta affinchè
non si secchi troppo, dividetelo in 3 palline e stendete le prime piadine che
dovranno essere il più sottili possibile. Procedete allo stesso modo con l’altra
metà. Nel frattempo scaldate una padella antiaderente e cuocete le piadine una
alla volta; sono sufficienti 30 secondi per lato (se non meno!), comunque
quando vedete che la piadina comincia a gonfiarsi e a fare delle bolle
giratela.
Potete prepararne anche di più e conservarle in frigorifero per qualche
giorno, coperte con la pellicola.
Io le ho farcite in questo modo:
- piada 1) ricotta di capra e rucola: tagliate la rucola finemente e mescolatela a della ricotta di capra schiacciata con una forchetta, poi farcite la piadina con il composto ottenuto;
- piada 2) crescenza di capra e rucola: spalmate uno strato di crescenza sulla piadina e poi aggiungete qualche foglia di rucola.
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